rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Aggressione con l'accetta, il Sap: "Episodi ormai quotidiani, questo emerge solo perché c'è un video"

"Quanto accaduto a Forlì in corso Mazzini non è altro che la punta di un iceberg, emersa solamente per la tempestività di chi ha filmato l’evento. Certi episodi sono oramai parte della quotidianità", dice il Sap

"Quanto accaduto a Forlì in corso Mazzini non è altro che la punta di un iceberg, emersa solamente per la tempestività di chi ha filmato l’evento. Certi episodi sono oramai parte della quotidianità delle nostre città. A Forlì come a Cesena dove, per esempio, la stazione ferroviaria è teatro di episodi violentissimi che si ripetono con frequenza preoccupante": lo dice  Roberto Meloni, che è segretario provinciale del sindacato di Polizia Sa, sull'aggressione a colpi di accetta nella prima serata, a due passi da piazza Saffi

Il sindacato individua due ragioni alla scarsa sicurezza urbana, anche nelle città non metropolitane come Forlì. Continua Meloni: "La prima è la mancanza di una legislazione che punisca i delinquenti limitandone la libertà ovvero la certezza della pena. La maggior parte dei responsabili di fatti violenti hanno alle loro spalle una lunga sequela di denunce alle quali, però, la legislazione attuale non fa conseguire una giusta detenzione ingenerando una sensazione di sostanziale impunità. Le Forze dell’Ordine, così come la magistratura, altro non possono che, ovviamente, applicare le norme che si dimostrano ogni giorno sempre più inadeguate ad arginare fenomeni di questo genere".

IL VIDEO: l'aggressione con l'accetta

Ed ancora: "Altro grande problema è quello legato alla carenza di personale. Gli organici della Questura di Forlì e del Commissariato di Cesena vanno opportunamente implementati rapportandoli adeguatamente al territorio di riferimento. Il recente provvedimento di riorganizzazione degli uffici periferici della Polizia di Stato ha mortificato gli uffici della nostra provincia, prevedendo organici assolutamente inadeguati e inferiori a quelli di qualche anno fa. E gli effetti sono sotto gli occhi di tutti. Le politiche del recente passato hanno devastato il sistema sicurezza del nostro Paese attraverso tagli, chiusure di uffici e mancanza di assunzioni. Manca personale e questo si riverbera per forza di cose sul controllo del territorio, sulle pattuglie che si possono impiegare per prevenire o reprimere attività delittuose".

Conclude Meloni: "Ma non solo il controllo del territorio risente di questa carenza, vogliamo solo ricordare ad esempio le situazioni degli Uffici Immigrazione e Passaporti, tanto per fare un esempio, oramai al collasso e sobbarcati di arretrati spaventosi dovuti al fatto che manca personale. Sono anni oramai che lo denunciamo, servono più uomini per garantire una maggiore sicurezza dei cittadini. Le recenti assegnazioni previste per la provincia, valutato che più della metà saranno destinate ai servizi di vigilanza delle autostrade e superstrade e quindi non per i centri urbani (di 22 nuovi agenti assegnati in provincia, solo 8 verranno assegnati tra Questura e Commissariato), altro non sono che insufficienti avvicendamenti di personale che va in pensione. Esprimiamo quindi grandissima preoccupazione poiché se non si rinforzano adeguatamente gli organici degli uffici preposti al controllo del territorio, certi episodi diverranno purtroppo la quotidianità con la quale necessariamente tutti noi, polizia e cittadini, dovremo fare i conti".
           

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aggressione con l'accetta, il Sap: "Episodi ormai quotidiani, questo emerge solo perché c'è un video"

ForlìToday è in caricamento