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Alluvione, gli aiuti

Alluvione, una risposta commovente da tutt'Italia: i volontari Aics ripuliscono l’archivio comunale

In 13, nella sola giornata di sabato, ma a decine sono in arrivo da tutta Italia per dare una mano ai romagnoli alluvionati

I volontari Aics, da tutta Italia, a Forlì per aiutare sfollati e alluvionati: prima tappa sabato all’archivio comunale della città, alla Cava, per iniziare a ripulirlo dal fango che ha travolto e divorato la storia della comunità cittadina. Tredici, da stamane, i volontari impegnati e raccolti sul territorio dall’Associazione italiana cultura sport che ha trasferito nel suo comitato AiCS di Forlì-Cesena l’hub di accoglienza volontari e raccolta beni di prima necessità, ma molti di più quelli in arrivo da Lecce, La Spezia, Roma, Firenze, e altre città d’Italia che da lunedì saranno sul nostro territorio per dare una mano non solo per la pulizia dei beni pubblici culturali e sportivi, ma per aiutare i cittadini a liberare cantine e case allagate. In prima fila, tra i volontari al lavoro già oggi le mamme del Mamanet Forlì, atlete dello sport promosso da AiCS proprio per promuovere la rete sociale tra donne  - oggi più utile che mai.

“Aics nazionale - commenta il suo presidente Bruno Molea, forlivese anche lui - ha diramato un appello a tutti i suoi territori nel primo giorno d’emergenza e la risposta è stata commovente e immediata. Nella sede di Aics Forlì-Cesena, scampata all’alluvione, stiamo raccogliendo beni di prima necessità che i nostri comitati territoriali di fuori provincia ci stanno inviando copiosi e, in accordo con il Comune di Forlì, li stiamo stoccando e distribuendo laddove ce n’è bisogno. Ringrazio prima di tutto operatori, volontari e dirigenti di Aics Forlì-Cesena che, pur spaventati dall’apocalisse attorno a noi, si sono messi a disposizione per accogliere l’ondata di affetto che sta arrivando da tutta Italia, e ringrazio chi sta attraversando l’Italia per darci una mano. Da Aics Reggio Emilia ci è perfino arrivato un trattore armato di pala per aiutare a sgomberare le strade dal fango. Ancora una volta, l’associazionismo, la forte rete capillare messa in campo da Aics e il Terzo settore dimostrano tutta la loro forza e il loro buon cuore”.

Gli associati ad Aics – centri sportivi e associazioni culturali – che vogliano segnalare una situazione di difficoltà, possono farlo chiamando il  393 931 2311. Lo stesso numero può essere contattato da chi volesse unirsi alle squadre dei volontari Aics.

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