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Cronaca

Al SapEur vini da tutt'Italia e tante tipicità da gustare. Si scopre anche la cucina flambè

Dalle 10 sino alle 20 i padiglioni di via Punta di Ferro si apriranno al pubblico con la loro vastissima offerta di prelibatezza enogastronomiche

Domenica è in programm la terza ed ultima giornata d’apertura alla Fiera di Forlì per la 17esima edizione di SapEur e la quinta di Forlì Wine Festival. Dalle 10 sino alle 20 i padiglioni di via Punta di Ferro si apriranno al pubblico con la loro vastissima offerta di prelibatezza enogastronomiche: prodotti tipici da ogni regione d’Italia, spezie, liquori, birre artigianali, e oltre 100 etichette di vino dal Piemonte alla Sicilia. Un Paradiso per tutti i buongustai che unisce ai sapori e alle tradizioni dell’Emilia-Romagna le eccellenze alimentari di tutta la Penisola.

C’è davvero tanto da assaggiare liberamente e acquistare per stupire poi familiari e amici radunati attorno alla tavola di casa. Le tipicità gastronomiche proposte a SapEur sono introvabili in un normale supermercato e, soprattutto, vengono portate in fiera direttamente dai territori nei quali sono coltivate o prodotte. Troverete una vastissima offerta di cioccolato, tra cui quello di Modica aromatizzato agli agrumi di Sicilia, la Sacher Torte le arance di Ribera, la Puccia Salentina e il Rovellino di Parmigiano Reggiano e tartufo (direttamente da Fontanellato), i formaggi tipici di ogni regione italiana come il Fiore Sardo Dop, il Pecorino del Monte Poro dalla Calabria, il Caciocavallo Podolico e il Fiore di Bufala. E ancora eccellenze quali la Focaccia tipica genovese, il Pane di Altamura, proposto dai nostri espositori direttamente dal territorio e unico prodotto di panetteria a vantare il marchio Dop, i sughi di lumaca e i prodotti ittici di Pantelleria sottolio e salendo al Nord, il Miele delle Alpi di Vinadio nel Cuneese e lo Speck del Tirolo. Un percorso che tocca anche regioni come la Calabria con la sua liquirizia e la mortadella di suino nero, nonché l’Umbria con le lenticchie di Castelluccio di Norcia e i suoi pregiati tartufi, ma che porterà i visitatori a scoprire anche le tipicità estere come i Churros, i dolci tipici delle colazioni spagnole e tutti i cibi di strada preparati sul momento e proposti al 1° International Street Food Festival dall’associazione “Bof”.

Il tutto da abbinare ai migliori vini emiliano-romagnoli, veneti, piemontesi, siciliani, toscani, pugliesi, umbri, lombardi, laziali, calabresi e marchigiani che inondano di aromi il padiglione dedicato al quinto Forlì Wine Festival e che, al costo di 12 euro con tasca e calice in omaggio, aspettano il pubblico per un percorso di degustazioni illimitate. Al centro della 17esima edizione di SapEur anche cucina flambé e arte dell’intaglio di frutta e verdura grazie ad Amira, l’Associazione Maître Italiani Ristoranti e Alberghi che animerà l’esibizione del “Super Maître”. Proposta al pubblico la suggestiva preparazione di crepes alla lampada, con la caratteristica “fiammata”.

Questa procedura verrà dimostrata dai maître di Amira, che in varie esibizioni durante l’arco delle giornate, prepareranno dessert alla fiamma con frutta fresca. Ananas e banane flambé, ma non solo, tutti guarniti dalle salse, dallo zucchero caramellato e dal Cognac tipici di questa modalità accattivante e saporita di cucinare non solo dolci, ma qualsiasi tipo di pietanza, davanti al cliente-spettatore. 
Inoltre i visitatori potranno ammirare vere e proprie sculture realizzate con ortaggi e frutta di stagione. Quelle che abitualmente fanno bella mostra di sé sulle tavole imbandite ed addobbate dei buffet nei migliori ristoranti in occasione delle cerimonie più sentite ed esclusive. E’ l’antica Arte dell’Intaglio proposta attraverso dimostrazioni tenute dagli ”artisti” di Amira, i quali proporranno le tecniche di base dell’antichissima arte thailandese della scultura su frutta e verdura.

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