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Cronaca

Al via l'edizione 2017 della Scuola di Formazione all'Impegno Sociale e Politico

Lunedì 13 marzo, l'ordinario di Economia politica presso l'Università di Roma Tor Vergata, Leonardo Becchetti, parlerà del "Nuovo modello di sviluppo nella globalizzazione dei popoli"

Per molti forlivesi, la Scuola diocesana di formazione all'impegno sociale e politico (Sfisp), che riaprirà in battenti il 6 marzo prossimo, rappresenta un appuntamento fisso da oltre un trentennio. Anche gli incontri 2017, in programma per sei lunedì consecutivi, dalle 20.45 alle 22.30, nella Sala Melozzo della parrocchia della Trinità, in corso Garibaldi 132, svilupperanno un tema assolutamente al passo coi tempi: “A cinquant’anni dalla Populorum Progressio, nuove prospettive di sviluppo”. Il primo appuntamento è per lunedì 6 marzo con don Franco Appi, direttore delle Scuola, che relazionerà sul tema “Dalla Populorum Progressio alla Laudato si, linee di una visione antropologica”.

Lunedì 13 marzo, l’ordinario di Economia politica presso l’Università di Roma Tor Vergata, Leonardo Becchetti, parlerà del “Nuovo modello di sviluppo nella globalizzazione dei popoli”. Il 20 marzo, il ricercatore universitario Michele Tempera presenterà una relazione su “Democrazia e partecipazione per una piena inclusione”. “Il nostro territorio dei popoli. Integrazione e ibridazione: il compito della politica nel governo dei fenomeni” sarà invece l’argomento del 27 marzo, affidato ad Adriano Roccucci, esponente della Comunità di Sant’Egidio e docente di Storia Contemporanea all’Università di Roma. Lunedì 3 aprile Adriana Laschi, docente di Politica dell’integrazione europea all’Università di Bologna parlerà de “L’Europa tra la realtà e i nostri principi e ideali: la dignità di ogni persona e l’ispirazione alla pacificazione fra popoli a fondamento dell’identità europea”.

L’ultimo incontro è in programma il 10 aprile con Luciano Ravaioli, già presidente provinciale delle Acli di Forlì-Cesena e con Raoul Mosconi, assessore al welfare del Comune di Forlì, che relazioneranno su “Linee operative pastorali per la nostra chiesa e interventi amministrativi per la nostra città”. “E’ difficile dire - scrive don Franco Appi sul periodico diocesano il Momento, di cui è direttore da gennaio 2017 - quanto la Populorum Progressio di papa Paolo VI abbia inciso nella cultura corrente a 50 anni dall’uscita. Si è pensato di impostare l’edizione 2017 della Scuola diocesana di formazione all’impegno sociale e politico, proprio sugli aspetti tipici dello sviluppo in questa fase di involuzione della globalizzazione. Il mercato selvaggio, la cui fonte energetica è ancora primariamente il petrolio, ha portato guerre soprattutto nelle zone di produzione e di transizione di questa merce preziosa”. Le guerre, vedi quanto sta accadendo in Siria da ormai sei anni, determinano morte e fame e di conseguenza fughe dalle zone coinvolte. “Siamo spettatori – continua il sacerdote - di queste masse umane in movimento, migrazioni causate dal mancato governo politico dei mercati finanziari, delle materie prime e dei prodotti”. La riflessione che si svolgerà negli incontri della scuola diocesana verterà sulla creazione di nuovi modelli di consumo, di sviluppo e di relazioni internazionali, fuori e dentro l’Europa. La partecipazione al corso è gratuita. E’ possibile prendere parte anche a singoli incontri, che non dureranno mai oltre le 22.30, dibattito finale incluso.

Piero Ghetti

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