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Cronaca

Alberi di corso Diaz, caos in Comune: all'assemblea pubblica arriva la municipale

Il progetto di riqualificazione di corso Diaz, prevede che vengano abbattuti in totale 17 alberi (di cui 15 bagolari, tranne i due davanti alla chiesa di Ravaldino, e 2 alberi di Giuda)

Caos in Comune giovedì sera in occasione dell'Assemblea pubblica di presentazione del progetto di riqualificazione di Corso Diaz, da parte dell'amministrazione comunale. Hanno partecipato oltre 200 persone, che hanno gremito il Salone comunale. Come relatori sono intervenuti il vicesindaco Veronica Zanetti  e il dirigente del servizio Verde del Comune di Forlì Gian Luca Laghi. Gli animi si sono scaldati  e addirittura è stato necessario l'intervento della polizia municipale per riportare ordine.

Il progetto di riqualificazione di corso Diaz, prevede che vengano abbattuti in totale 17 alberi (di cui 15 bagolari, tranne i due davanti alla chiesa di Ravaldino, e 2 alberi di Giuda) e trapiantate le lagerostroemie (le piante di dimensioni più ridotte con le fioriture rosa). Li sostituiranno dai 50 ai 60 peri da fiore.

In diversi sono intervenuti per esprimere la propria contrarietà al progetto, a partire dal rappresentante dei Verdi, Sauro Turroni, dalla presidente dell'associazione Italia Nostra, Luciana Prati, che ha letto la lettera consegnata al sindaco, ai gemelli Alfonso e Nicola Vaccari, del Gruppo Facebook Giù le mani dagli alberi di Forlì.

L'assemblea su corso Diaz (Foto Frasca)

“Un progetto che già la precedente Giunta comunale di Balzani aveva riposto nel cassetto a causa dell'ondata di critiche e che nuovamente è stato ritenuto inaccettabile da almeno 2.329 cittadini che hanno firmato liberamente un'apposita petizione non può essere oggetto di valutazione solo della Giunta, ma deve essere argomento di confronto politico in Consiglio Comunale”: questo l'appello lanciato dai due consiglieri comunali del Movimento 5 stelle di Forlì Daniele Vergini e Simone Benini, in merito all'annosa vicenda del progetto.

“Riteniamo intollerabile come il Comune stia interpretando il regolamento in modo discutibile ed a proprio vantaggio per gestire nelle segrete stanze della Giunta la petizione sugli alberi i cui primi firmatari hanno chiesto esplicitamente che venisse trattata in Consiglio Comunale, il  Movimento 5 Stelle  non potrà tollerare in silenzio questo espediente che vorrebbe essere “furbo” ma che in realtà mette a nudo soltanto una fortissima prepotenza politica. Ci muoveremo in ogni sede e con qualsiasi azione necessaria affinché prevalga il diritto dei 2329 cittadini firmatari della petizione a farsi ascoltare e si arrivi ad un voto in consiglio comunale dopo il necessario approfondimento e l'altrettanto auspicato dibattito, richiesto oltretutto anche da altri consiglieri comunali di maggioranza (Paolo Bertaccini“, concludono i  consiglieri.

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