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Cronaca

Alberi di corso Diaz, battibecco tra Comune e M5S sull'appalto

Rosanna Gardella, dirigente del Servizio contratti gare logistica del Comune di Forlì, risponde in merito

I consiglieri del M5S” di Forlì hanno espresso delle osservazioni sulla rimozione degli alberi in corso Diaz inerenti il dibattito attualmente in corso in città sul tema "ed anche sul metodo che ha portato all’affidamento dell’appalto, con notizie che non rispondono a verità, tanto da far adombrare dubbi sulla trasparenza". Rosanna Gardella, dirigente del Servizio contratti gare logistica del Comune di Forlì, risponde in merito.

"L’appalto - spiega - del valore di 256.830 euro per i 3 viali in cui era previsto l’intervento: Bolognesi, Fronticelli Baldelli e Diaz, è stato oggetto di approvazione prima in via definitiva poi in via esecutiva in cui si è approvato il metodo di gara. Tale norma stabilisce che la stazione appaltante per i lavori di importo inferiore a 500mila euro effettui una procedura negoziata con gara a inviti contemporanei rivolti ad almeno 5 operatori qualificati. Come avviene in questa tipologia procedimentale, le imprese da invitare, che dovevano essere in possesso del certificato di  qualificazione delle aziende del settore per l’esecuzione di lavori di verde e arredo urbano, sono state individuate dal Responsabile unico di procedimento dell’appalto. Di 6 imprese invitate 5 hanno prodotto offerta di ribasso sull’elenco prezzi fornito dal Comune unitamente al progetto. Il miglior prezzo è stato quello scaturito dal ribasso del 3,13% del Consorzio Formula Ambiente di Cesena, divenuto aggiudicatario con provvedimento n. 1779/2013 della scrivente. A seguire è stato stipulato il contratto d’appalto. Questi sono i passaggi tecnico-amministrativi e non vi sono ragioni per avanzare dubbi sulla trasparenza dell’appalto", conclude Gardella.

Il Movimento 5 stelle Forlì non poerde nemmeno un attimo e replica a Gardella: “Diffidiamo ufficialmente chiunque, fra tecnici e amministratori del Comune, dal sostenere queste accuse, visto che nel comunicato da noi inviato ai mass media si elencavano fatti incontrovertibili e si discuteva soltanto dell'opportunità politica del continuare a sostenere un progetto nonostante le ripercussioni riportate dalle notizie di stampa: l'inchiesta della magistratura e il più recente caso del Consorzio cesenate Formula Ambiente, vincitore del bando per il restyling di corso Diaz. Di questo abbiamo parlato, non di altro; spiegando anche che non volevamo muovere facili allusioni o illazioni, ma soltanto attenerci a fatti di cronaca”: scrivono in una nota Daniele Vergini e Simone Benini, consiglieri comunali del Movimento 5 stelle di Forlì.

I due esponenti locali del movimento guidato a livello nazionale da Beppe Grillo aggiungono che: “Prendiamo anche atto che le spiegazioni profuse nel comunicato del Comune da Rosanna Gardella confermano le nostre affermazioni fornite, correttamente e con spirito di trasparenza, all'opinione pubblica nel nostro precedente comunicato: di 6 imprese invitate 5 hanno prodotto un'offerta di ribasso e il miglior prezzo è stato del Consorzio Formula Ambiente di Cesena che ha presentato una cifra del 3,13% inferiore dei lavori, un ribasso – lo ribadiamo, perché tale si deve considerare – davvero esiguo”. I consiglieri comunali concludono: “Dispiaciuti che la Giunta comunale che sta sostenendo il progetto in ogni sede non abbia mostrato il coraggio, che migliaia di cittadini firmatari di una petizione in difesa degli alberi di corso Diaz richiedono e meritano, di elencare le motivazioni politiche e non tecniche che la spingono, nonostante tutto, ad andare avanti in questo progetto che, in un modo o nell'altro, la precedente amministrazione era stata costretta a mettere nel cassetto. E chiediamo che questa Giunta ci spieghi una volta e per tutte quale sia il motivo che la spinge ad eradicare alberi sani in barba al principio che si può abbattere soltanto se c’è rischio l'incolumità dei cittadini".

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