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Ciafani (Legambiente): "Forlì diventerà un modello per l'Italia, vent'anni dopo Treviso"

A circa un anno e mezzo dall’inizio dell’impresa, Alea Ambiente - azienda in house di 13 comuni della Romagna forlivese – si racconta. Lo ha fatto venerdì pomeriggio al Teatro il Piccolo

A circa un anno e mezzo dall’inizio dell’impresa, Alea Ambiente - azienda in house di 13 comuni della Romagna forlivese – si racconta. Lo ha fatto venerdì pomeriggio al Teatro il Piccolo di Forlì alla presenza di quanti hanno accompagnato e contribuito allo sviluppo dell’azienda e all’avvio del Porta a Porta con Tariffa Puntuale sul territorio. Sono intervenuti il sindaco della città di Forlì, Davide Drei, il presidente di Alea Ambiente, Daniele Carloni, il presidente di Contarina Spa – azienda di proprietà di 49 comuni della provincia di Treviso – Franco Zanata, il direttore generale di Alea Ambiente, Paolo Contò. Ospite speciale, il presidente di Legambiente nazionale, Stefano Ciafani.

Proprio Ciafani spiega che da oggi il modello di riferimento per tutt'Italia deve diventare Forlì. Da Legambiente viene il pieno appoggio al sistema di raccolta domiciliare con tariffa puntuale: "E' un sistema che l'Italia praticava in provincia di Treviso vent'anni prima che l'Europa parlasse di economia circolare. Non avevamo dubbi che questo modello avrebbe funzionato anche a Forlì, in una regione come l'Emilia-Romagna che si deve liberare da un sistema oppressivo di gestione dei rifiuti ancora ancorato ai modelli del Novecento". Per il presidente di Legambiente "oggi è il 25 aprile dell'economia circolare in Emilia-Romagna, il giorno in cui si festeggia una liberazione sul sistema basato sulla multiutility", tanto che "da oggi non c'è solo un modello Treviso, ma si deve parlare di sistema Forlì in Italia". Il prossimo step per la società dei rifiuti? "In futuro Alea Ambiente dovrà fare anche impianti di proprietà, deve essere la missione successiva per evitare di appoggiarsi in impianti di altre imprese, non sempre accoglienti per i rivoluzionari quale è Alea".

L’evento al teatro il Piccolo è stato l’occasione per ripercorrere le tappe principali di Alea Ambiente e dell’introduzione del Porta a Porta con Tariffa Puntuale. Alea Ambiente nasce il 6 giugno del 2017, ed entra in servizio il 1 gennaio del 2018 con un primo periodo di attività transitoria. A maggio 2018 comincia l’attività di comunicazione e informazione e di distribuzione propedeutica all’introduzione del Porta a Porta. Il territorio gestito da Alea Ambiente viene suddiviso virtualmente in 5 step di avvio. I primi comuni a partire con il Porta a Porta, nel settembre 2019, sono: Castrocaro Terme e Terra del Sole, Modigliana, Dovadola, Rocca San Casciano e S. Benedetto, Portico e Tredozio. A seguire a dicembre, Civitella di Romagna, Galeata, Modigliana, Predappio, infine nei primi mesi del 2019 Forlì, Forlimpopoli e Bertinoro. Nell’arco del periodo sono stati inaugurati 2 Punti Alea: uno a Forlì e uno per vallata, a Dovadola e a Civitella di Romagna, con l’obiettivo di essere ancora più presenti sul territorio.

Nel suo intervento di chiusura il presidente di Legambiente nazionale, Stefano Ciafani ha sottolineato il fatto che "l'Italia è il Paese delle promesse troppo spesso non mantenute, Alea ha dimostrato con i suoi risultati di non aver tradito le aspettative e le promesse fatte all'inizio", inoltre ha aggiunto che il ruolo della "politica con la "p" maiuscola, ovvero quella delle scelte, anche ambientali, in questa esperienza è stata fondamentale". 

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