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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Alea, Ancarani (Pd) contro la Lega: "Il Carroccio vuole tornare ad Hera, centro-destra diviso"

"La confusa iniziativa politica del consigliere leghista sia ispirata da una malcelata volontà di ritornare al precedente operatore, Hera"

La Lega Nord e Forza Italia tornano a puntare il dito contro un altro incarico legale affidato da Alea, la nuova società dei rifiuti. In particolare Alea ha affidato un incarico da 5mila euro all'ex presidente di Livia Tellus, Massimo Beleffi, che è anche avvocato specializzato in materia di lavoroPer i due partiti di opposizione, Beleffi sarebbe stato scelto come "amico degli amici" nell'area politica del Pd. E a stretto giro giunge anche la replica del Partito Democratico, che per bocca della segretaria Valentina Ancarani respinge le accuse.

Dice Ancarani:  "Ancora una volta le accuse lanciate dal consigliere della Lega Nord Daniele Mezzacapo risultano pretestuose e prive di fondamento in quanto relative a rapporti di lavoro ed incarichi professionali che nulla hanno a che vedere con il Partito Democratico, che come forza politica non può evidentemente incidere riguardo scelte che la Società ALEA - al pari di ogni altro soggetto dell'ordinamento - esercita esclusivamente nel proprio interesse e nel rispetto della legge. Non possiamo pertanto accettare che si imputino al Partito Democratico forlivese pratiche consolidate di malaffare inesistenti, tanto che abbiamo già dato mandato a un team di legali di tutelare, nelle sedi competenti, la reputazione nostra e di tutti i nostri iscritti ed elettori".

Ed ancora Ancarani: "Resta piuttosto da chiedersi come mai il consigliere Mezzacapo non abbia ancora risposto ai quesiti che gli sono stati posti in consiglio comunale non più tardi di due settimane fa dai nostri rappresentanti, con riferimento al modello di gestione dei rifiuti che intendono proporre ai cittadini. In particolare se Alea non è il modello corretto, qual è il modello di gestione del rifiuto che intenderebbe applicare? Come risponde al fatto che i comuni di centrodestra, che loro sostengono, hanno tutti aderito al nuovo sistema? Lega (e centrodestra) vogliono tornare al precedente gestore? La Lega preferisce alimentare l'inceneritore (o meglio, "termovalorizzatore" come lo stesso consigliere leghista ci ha fatto notare in maniera accorata) piuttosto che favorire la raccolta differenziata? Quello che intendono proporre è un modello che favorisce gli incivili e premia chi non differenzia il rifiuto? Un silenzio assordante, che lascia intendere come la confusa iniziativa politica del consigliere leghista sia ispirata da una malcelata volontà di ritornare al precedente operatore (Hera) e che, allo stesso tempo, evidenzia come nello stesso centrodestra ci sia un forte contrasto politico al riguardo, a discapito della trasparenza verso i cittadini".

Conclude Ancarani: "Dal canto nostro, siamo convinti che lo sforzo di adottare il nuovo modello di gestione vada ad esclusivo favore del benessere collettivo, della salute e dell'ambiente, comportando altresì minori costi per il cittadino virtuoso. Parimenti, crediamo che a fronte di un cambiamento così rilevante, sia compito delle amministrazioni comunali e della stessa ALEA fare ogni possibile sforzo per recepire e risolvere, con pazienza e umiltà, le questioni e le perplessità che legittimamente provengono dai cittadini. Infine, possiamo affermare che, a quanto ci risulta, dati alla mano nelle città limitrofe a Forlì in cui il nuovo sistema è già avviato, non si stanno riscontrando difficoltà ed anzi sono stati sensibilmente incrementati i livelli di raccolta differenziata, a vantaggio delle intere comunità interessate".

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