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Cronaca

Alessio, diploma con lode ai tempi del covid: "Abbiamo perso le tradizioni di fine liceo. Ma le tecnologie hanno annullato le distanze"

Alessio Gardelli si sta godendo le vacanze da "maturo" dopo aver conseguito il diploma al Liceo Scientifico con tanto di lode

Programmare il futuro, al momento, non è possibile. Un domani potrebbe diventare un ricercatore, ma chissà che la vita non offra altre opportunità. Al momento c'è una certezza: Alessio Gardelli si sta godendo le vacanze da "maturo" dopo aver conseguito il diploma al Liceo Scientifico con tanto di lode. Appassionato di pallavolo, Alessio si descrive come "un ragazzo determinato e desideroso di apprendere cose nuove. Mi piace impegnarmi al massimo nelle attività che svolgo, in particolare a scuola per collegare i concetti nel modo più trasversale possibile ed utile in pratica nella vita di tutti i giorni. Allo stesso tempo molto importante per me è trascorrere del tempo in compagnia dei miei amici e non trascuro mai le attività di svago e sportive, che mi aiutano a riequilibrare lo stress e a mantenermi in forma, sia dal punto di vista fisico, sia da quello mentale".

Diplomato con la lode: contento della scelta dello Scientifico?
Assolutamente sì. Il Liceo Scientifico mi ha permesso di acquisire numerosissime conoscenze specifiche e competenze trasversali, che ritengo siano utilissime, tanto nel mondo universitario, quanto in quello lavorativo. Ho avuto la fortuna di incontrare persone, professori, compagni, che hanno sempre avuto fiducia in me e che mi hanno spinto a dare il meglio: ciò mi ha senza dubbio aiutato ad esprimermi al meglio nel corso di questi cinque anni al Liceo Scientifico e a trascorrerli e viverli nel modo migliore possibile.

Come riassume questi cinque anni?
Sono stati anni sicuramente molto faticosi, in cui è stato necessario un impegno notevole e crescente col passare del tempo. D'altro canto, sono stati anni molto belli, fatti di soddisfazioni, di forti amicizie create tra noi compagni di classe, e bei legami con i professori, estremamente utili per la crescita individuale. Nel complesso posso dire che gli anni del Liceo per me sono stati essenziali per lo sviluppo della mia personalità e del mio modo di pensare e di vedere le cose, e sicuramente resteranno indelebili nella mia memoria.

E l'ultimo periodo come lo descrive?
Inizialmente è stata un po' dura: si faceva sentire il contraccolpo psicologico per aver saltato gli ultimi mesi della quinta liceo, con annesse tutte quelle tradizioni che noi alunni aspettiamo dall'inizio del nostro percorso (l'ultima festa di carnevale, la gita di quinta e l'ultimo giorno con la sfilata delle quinte). Sono molto contento, però, di essere riuscito a sfruttare i programmi e le tecniche con cui la mattina veniva messa in atto la didattica a distanza per riuscire a rimanere in contatto con i miei compagni di classe e a mantenere vivo il nostro rapporto, indipendentemente dagli ostacoli e dalle difficoltà. Siamo così riusciti a chiacchierare, a giocare, a festeggiare compleanni e persino a guardare film insieme: di fatto è stata quasi annullata la distanza tra di noi e abbiamo continuato a sviluppare e coltivare i nostri rapporti, contribuendo così in modo rilevante alla conclusione serena ed ottimale dell'anno scolastico.

La didattica a distanza ha rappresentato una novità per gli studenti delle superiori. Ritiene che sarà una valida alternativa per il futuro?
Personalmente posso dire di essermi trovato molto bene. A meno di rari momenti di difficoltà in cui sono sopraggiunti problemi tecnici dovuti ai dispositivi o alle connessioni, siamo riusciti sempre a fare lezione, e ritengo che siano state svolte nel modo migliore possibile sia le spiegazioni sia le interrogazioni. Le piattaforme utilizzate sono andate migliorando con il trascorrere del tempo e hanno permesso una partecipazione attiva e completa alle lezioni, con la possibilità di interagire tra docenti e alunni. Dal mio punto di vista la didattica a distanza, se implementata e sviluppata e se si supererà la repulsione che molti provano nei confronti di questa innovazione, può senz'altro essere una valida ed interessante opzione per il futuro, nel caso in cui, per qualunque ragione, non sia possibile procedere con la regolare attività didattica, o anche per semplificare, ad esempio, la partecipazione a lezioni e corsi di recupero e sostegno o di approfondimento ed eccellenza.

Oltre allo studio che passioni ha?
Gioco a pallavolo da diversi anni, gli ultimi in prima divisione, e sono un appassionato degli sport in generale: mi piace seguire i massimi campionati di pallavolo, basket e calcio in tv e seguo dal vivo le squadre maschili forlivesi di basket e pallavolo. Nel tempo libero, quando possibile, mi piace incontrarmi con i miei amici e girare a piedi o in bicicletta, in alternativa leggo o guardo dei film.

E per l'immediato futuro?
Intanto cerco di godermi un po' l'estate e le vacanze. Mentre sto scrivendo queste risposte mi trovo in viaggio di maturità in Puglia e, dopo il tour de force finale di quest'anno scolastico, ho assolutamente bisogno di staccare un po'. Per il resto mi terrò in allenamento in vista dei test di ammissione per l'università che ho intenzione di dare durante questa estate.

Come vede Alessio da grande?
Bella domanda. ntanto penso alla scelta del percorso universitario, dopodiché rifletterò concretamente riguardo a cosa fare in un futuro meno prossimo. Ora come ora mi piacerebbe diventare ricercatore in una qualche agenzia o un laboratorio, ma sono ancora lontano dalla certezza e da avere idee limpide: non si sa mai. Sicuramente, grazie anche al mio percorso liceale, ho molte porte aperte per il futuro.

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