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Cronaca Meldola

All'Irst di Meldola anche uno spazio lettura per i malati

L'IRCCS IRST, l'Istituto per la cura dei tumori di Meldola, arricchisce l'offerta di servizi per pazienti e visitatori con punti lettura a libero accesso completi di libri e audio-libri

L’IRCCS IRST, l'Istituto per la cura dei tumori di Meldola, arricchisce l’offerta di servizi per pazienti e visitatori con punti lettura a libero accesso completi di libri e audio-libri, dislocati all’interno delle sedi di Meldola, Forlì e Cesena. Cinque punti di lettura, dove potersi liberamente ritagliare un momento di svago e informazione, sfogliando un libro o ascoltando un grande classico interpretato da un attore.

Questo è “librarsi”, librerie a libero accesso complete di testi di vario genere (dal thriller ai ricettari, ai libri per bambini) e audiolibri con tanto di lettori cd, per tutti i pazienti e visitatori delle tre sedi operative dell’Istituto Tumori della Romagna – IRST IRCCS: Meldola, DH Oncologico “Morgagni-Pierantoni” di Forlì e DH Oncoematologico “Bufalini” di Cesena.

Il progetto – illustrato oggi durante una conferenza stampa da Valentina Ravaioli, responsabile dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’IRCCS IRST – prende corpo da un duplice impulso: da una parte, dalla disponibilità del Gruppo Editoriale Mauri Spagnol – uno dei principali attori del mercato editoriale italiano – di donare libri e audiolibri; interesse cui, cammin facendo, si è affiancato anche quello di SGM distribuzione MarcoPolo Expert per la parte legata ai lettori cd; dall’altra, la richiesta da parte di parenti e amici di Davide Oriani, giovane intellettuale forlivese vicino al volontariato e all'impegno civile prematuramente scomparso nel 2011, d’indirizzare le donazioni raccolte in occasione delle esequie e durante l’iniziativa dell’ARCI Forlì-Cesena “Primo maggio d’amore”, a un’iniziativa culturale, in particolare legata alla lettura. Unitamente, per l’acquisto di materiali non donati, sono stati utilizzati anche i fondi raccolti durante la “Gara di Burraco pro IRST” organizzata dal Comitato del Quartiere Branzolino in luglio.

I punti lettura saranno installati nelle sale d’attesa dei tre Day Hospital, più in Degenza e Radioterpia IRST Meldola e saranno composti da una libreria a 8 vani “marchiata” con il logo del progetto, colma di testi e audiolibri (e relativi lettori cd). Grazie alle potenzialità multimediali degli schermi installati nel DH e Degenza di Meldola, inoltre, le tracce audio saranno fruibili anche dai pazienti costretti a letto o mentre si sottopongono a chemioterapia semplicemente collegando le cuffiette ai video.

“Questo progetto – ha spiegato Dino Amadori, Direttore Scientifico IRCCS IRST – è un esempio di cosa qui in IRST intendiamo per “buona medicina”: non solo terapie ma cura della persona in ogni sua esigenza. I nostri pazienti, i malati in generale, si pongono sempre molte domande, compiono un’opera d’introspezione profondissima interrogandosi sulla loro malattia, sul senso di quanto gli accade; e metter a disposizione una così ricca varietà di testi e audiolibri, è un modo per offrir risposte a tanti dubbi oltre a momenti di svago”.

“Eventi di questo tenore – ha aggiunto Mattia Altini, direttore sanitario IRCCS IRST – ricordano come è nato l’IRST e le sue finalità: il fatto di esser il risultato della volontà di molti attori pubblici, privati, aziende; ma anche che il nostro obiettivo è puntare all’eccellenza terapeutica offrendo allo stesso tempo al paziente un luogo amichevole, una seconda casa”. A concludere gli interventi delle direzioni IRCCS IRST, è stato il Direttore Generale, Mario Tubertini: “Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di un progetto innovativo, raro nel panorama degli istituti e ospedali italiani; leggere è un aspetto fondamentale nella vita di ciascuno, un arricchimento da alimentare il più possibile”.

Parole finali per i donatori, a partire da Maria Grazia Silvestrini, vice Presidente SGM distribuzione MarcoPolo Expert: “Vorrei rendere all’IRST e a tutti coloro che si sono impegnati in questo progetto i molti ringraziamenti fin qui indirizzati a me: ritengo, infatti, un dovere di ogni azienda avere un profilo etico, rispondere sempre positivamente a richieste di sostegno così profonde”. “Occuparmi di libri è il mio lavoro – ha concluso Cristina Foschini, Direttore Ufficio diritti e acquisizione Gruppo editoriale Mauri Spagnol, prima promotrice di quello che poi è diventato “librarsi”  – conosco bene la forza che possono dare nei momenti di difficoltà o anche solo la capacità di offrire un momento di distrazione in un momento difficile. Aspetti importanti che sicuramente troveranno all’IRST perché qui si sentono davvero umanità e compassione, l’attenzione al paziente è profonda”.   

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