rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Forlimpopoli / Viale G. Matteotti, 54

All'Artusi serata di gala tra gusto e salute: premiati i migliori amici del cuore a tavola

La sfida era stata lanciata sotto forma di un concorso e accolta con entusiasmo dagli studenti delle classi 5^

Una serata conviviale all’insegna della salute e del gusto è quella che mercoledì ha solleticato il palato dei tanti ospiti, oltre centoventi, che hanno partecipato al Gran Galà di “Una Ricetta per il Cuore”, suggello finale del progetto di cui sono stati coprotagonisti l’Istituto Alberghiero “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli e l’associazione Assocuore di Cesena. La sfida era stata lanciata sotto forma di un concorso e accolta con entusiasmo dagli studenti delle classi 5^ che, mettendo alla prova il loro estro creativo ai fornelli e le loro conoscenze scientifico-nutrizionali, hanno ideato e proposto oltre cinquanta ricette, da cui poi 12 piatti (quattro antipasti, quattro primi e quattro secondi) sono stati selezionati per approdare alla finale disputata lo scorso 14 marzo.

Mercoledì sera è stato il momento di fargli onore a tavola, assaggiando i tre piatti vincitori, capaci di soddisfare pienamente il palato, ma anche di essere alleati dei nostri organi e in particolare del nostro sistema cardiovascolare. Dopo il saluto di benvenuto di Giorgio Brunet, Dirigente Scolastico dell’Istituto Artusi, Flavio Tartagni, presidente di Assocuore ed ex direttore della U.O.C. di Cardiologia dell’Ospedale Bufalini di Cesena, ha avuto il compito di presentare le finalità e le varie fasi di articolazione del progetto, avviato lo scorso novembre e realizzato anche in collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna. In particolare, Tartagni ha sottolineato come il mangiar bene non significhi soltanto introdurre quei componenti nutrizionali che soddisfano i nostri organi di senso, come gusto, vista e olfatto, ma anche offrire al nostro organismo tutte le sostanze necessarie al suo armonico sviluppo, senza tuttavia mai dimenticare il piacere del gusto e l’attenzione verso il portafoglio. Il menù della serata, preparato e servito dalle classi dell’istituto coordinate in brigata dai loro docenti, ha visto susseguirsi a tavola i piatti vincitori del concorso.

Dopo l’entrée con spuma di patata, zabaione al parmigiano, limone candito, salsa verde, capperi, bottarga e cipresso, il primo amico del cuore è stato l’antipasto realizzato da Lisa Chiocciolini (5^F), i fiori in giardino, a base di carciofo ripieno di ricotta aromatizzata alla curcuma, un piatto molto equilibrato dal punto di vista calorico con una minima presenza di zuccheri e di colesterolo e un alto contenuto di fibra, sali minerali, vitamine A, C utili per combattere i radicali liberi, contrastati anche dall’azione antinfiammatoria e antiossidante della curcuma. Poi è stata la volta del primo piatto a base di riso Venere con bocconcini di coniglio aromatizzato realizzato da Ionela Fraier (5^D) che ha unito le virtù del coniglio, carne magra ricca di vitamina B3, fosforo e potassio, e quelle del riso Venere integrale, buona fonte di carboidrati complessi, ricca di antiossidanti e acidi grassi essenziali utili per abbassare la colesterolemia.

E infine il branzino fiorito di Amine Kabbori (5^F), piatto ricco di acidi grassi Omega-3, utili per ridurre il deposito di colesterolo e salvaguardare il sistema cardiocircolatorio, e di fibra, vitamine e antiossidanti presenti nelle verdure. Infine, unico peccato di gola, un dessert a base di mousse di pistacchio con cuore di ricotta e croccante di mandorle. Ad intervallare il servizio a tavola dei piatti vincitori è stata la premiazione dei tre provetti chef: ognuno di loro ha ricevuto un assegno di 200 euro, una coppa, una targa di partecipazione, consegnata anche a tutti gli altri finalisti del concorso, e un libro di cultura gastronomica italiana.

A premiarli sono stati alcuni degli esponenti della giuria del concorso tra cui Tartagni, Luigi Pagliarani, Consigliere di Assocuore, lo chef Angelo Assirelli, Roberto Carnaccini, docente di Scienza e Cultura dell’Alimentazione all’Istituto Artusi e coordinatore dell’intero progetto, e inoltre personalità istituzionali locali tra cui Paolo Zoffoli, consigliere regionale presidente della Commissione Politiche per la Salute e Politiche sociali, e Gian Matteo Peperoni, assessore all’ambiente e allo sport del comune di Forlimpopoli. Durante la serata, è stato presentato e distribuito a tutti gli presenti l’esito editoriale dell’iniziativa, l’opuscolo contenente le 12 ricette salvacuore finaliste, corredate da foto, giudizio nutrizionale e nome degli studenti autori. Il libretto diventerà oggetto di diffusione e promozione nei ristoranti locali per svolgere un’opera di sensibilizzazione e di educazione alimentare, ricordando a tutti che la salute vien mangiando.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

All'Artusi serata di gala tra gusto e salute: premiati i migliori amici del cuore a tavola

ForlìToday è in caricamento