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Cronaca

Allarme per i lavori pubblici, "diversi appaltatori non procedono per gli aumenti delle materie prime"

Lo fa sapere l'assessore al Bilancio Vittorio Cicognani nel corso della commissione consigliare di martedì pomeriggio dedicata alla discussione del bilancio 2022.

Lavori pubblici in difficoltà a causa dell'aumento del costo dei materiali e per la ripartenza dell'edilizia con il “Bonus 110%”: il campanello d'allarme suona in municipio. Lo fa sapere l'assessore al Bilancio Vittorio Cicognani nel corso della commissione consigliare di martedì pomeriggio dedicata alla discussione del bilancio 2022.

Spiega Cicognani: “Stiamo avendo problematiche con gli ultimi affidamenti di gara. Il Bonus 110 ha raggiunto lo scopo prefissato di dare sprone all'economia, ma sta anche drogando il mercato dell'edilizia”. E specifica: “Stiamo subendo aumento di costi non previsti, con le aziende che hanno vinto le gare che non vogliono più procedere coi lavori sia per aumento di prezzi delle materie prime, sia perché stanno ricevendo lavori più redditizi e più vicino a casa. E' una situazione generale, si è promesso un fondo nazionale per aiutare gli enti territoriali a far fronte all'aumento dei prezzi, ma al momento non si è visto”.

Anche Forlì non è indenne dalla problematica. "Sta avendo problemi - spiega l'assessore Cicognani - l'appalto per il restauro del palazzo del Merenda, un appalto tormentato da una serie di problemi tra cui anche il blocco a causa dei lockdown. Ora si pone anche la questione dell'aumento dei costi che gli appaltatori stanno avendo con i rincari delle materie prime. Siamo in una fase di discussione con l'impresa appaltatrice per capire come procedere con il cantiere".

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