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Cronaca

Dal 2014 costretta a subire umiliazioni e botte: il convivente viene allontanato da casa

L’uomo avrebbe ripetutamente maltrattato la convivente, colpendola con calci alle gambe e rivolgendosi con frasi ingiuriose ed affermazioni umilianti

Gli agenti della Squadra Mobile di Forlì hanno eseguito un'ordinanza di allontanamento dall’abitazione familiare e del divieto di avvicinamento alla persona offesa firmata dal giudice per le indagini preliminari nei confronti di un 51enne forlivese per "maltrattamenti in famiglia". Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Filippo Santangelo, hanno permesso di accertare come a partire dal gennaio 2014, l’uomo avrebbe ripetutamente maltrattato la convivente, colpendola con calci alle gambe e rivolgendosi con frasi ingiuriose ed affermazioni umilianti.

L’uomo, annebbiato dai fumi dell'alcol, avrebbe danneggiato abitualmente anche oggetti della loro abitazione, il tutto alla presenza della figlia minore (13 anni). La donna si era presentata in Questura a Forlì lo scorso novembre, dove è stata ascoltata dagli agenti della Seconda Sezione della Squadra Mobile, dedicata proprio ai reati contro la persona ed in particolare sui reati di violenza di genere. Le dichiarazioni rese della donna hanno avuto un riscontro anche da ulteriori approfondimenti d’indagine, che hanno permesso di richiedere ed ottenere dal giudice il provvedimento eseguito.

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