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Cronaca

Alluvione a Forlì, Jacopo Morrone (Lega): "Interi quartieri dimenticati"

Sono le prime parole di Jacopo Morrone (Lega Nord Romagna) all'indomani dell'alluvione che ha colpito l'intera Romagna e nello specifico tutto il territorio comunale di Forlì. Morrone attacca l'amministrazione comunale: "Interi quartieri dimenticati".

"Sott'acqua molti quartieri periferici forlivesi - intere aree allegate, viabilità bloccata e allegamenti ovunque. Roncadello,Villafranca, Carpinello, Villa Selva e Bagnolo sono solo alcuni dei quartieri dimenticati da questa Amministrazione che negli anni ne ha trascurato la manutenzione. La condizione di case, aziende e terreni del forese è gravissima e abbandonata a se stessa”. Sono le prime parole di Jacopo Morrone (Lega Nord Romagna) all’indomani dell’alluvione che ha colpito l’intera Romagna e nello specifico tutto il territorio comunale di Forlì. Morrone attacca l’amministrazione comunale: “Interi quartieri dimenticati”.

“Caos e comunicazione a singhiozzo dell'Amministrazione comunale che mostra incertezza nell'affrontare l'emergenza anche nella gestione di scuole e asili. "E' evidente che nonostante l'intensità delle piogge dei giorni scorsi, sia emerso un problema di invarianza idraulica e deficienze nella conformazione della rete fognaria locale, da non sottovalutare e affrontare nell'immediato. Non è ammissibile, infatti, che intere strade siano improvvisamente diventate dei fiumi, pur essendo distanti da corsi d'acqua o bacini idrici."

"Ci faremo portavoce della necessità di decentrare a livello locale le operazioni di drenaggio, manutenzione e cura dei canali e fossi del forese affinché si possa evitare in futuro un disastro annunciato come quello di venerdì. Speriamo, infine, che il sindaco Davide Drei si impegni a stanziare delle risorse straordinarie a copertura dei danni causati dal maltempo e risarcire economicamente chi è impegnato a bonificare cantine e garage. La Lega Nord intanto - conclude Morrone -  ha già provveduto per iniziativa del Presidente della Commissione bilancio regionale Massimiliano Pompignoli, a convocare il prima possibile una seduta straordinaria che valuti l'urgenza di un intervento rapido e risolutivo attraverso l'impegno di somme straordinarie".

BISERNA - Sulla questione interviene l'ex sindaco, Giancarlo Biserna: "Come fa Morrone a dire delle robe del genere sugli allagamenti. Ma non è colpa sua. Anch'io ai bei tempi quando facevo opposizione, facevo come lui, ma non ci ciurlavo nel manico così potentemente, anche perché avevo un codice che non mi consentiva di non tenere conto della verità. Chiunque deve sapere che il quadro di dissesto idrogeologico e di stato  del territorio italiano è in queste condizioni, anzi noi, nonostante i fenomeni di questi ultimi anni,  che mi sono beccato io, andiamo ancora bene. Di fronte a eventi straordinari, pioggia, neve, frane, terremoti pesanti non siamo in grado di essere efficienti e non ne abbiamo, come Comune, per tanti versi le  competenze. Manca un Piano Nazionale da sempre, tanto per dire Berlusconi e Lega hanno governato venti anni e allora, cosa è cambiato".

Afferma Biserna: "Si finanziano le cose gigantesche e di meno utilità, ma sul territorio, sulle scuole, sulla manutenzone costante di quello che c' è e che è indispensabile si danno i resti. Mose, Expo, grandi arterie, una caterva di grandi opere, si pensi a chi ancora crede nella via  Emilia bis, sono sicuramente  meno utili della cura del paese e dei Comuni. Eppure per la grandeur i soldi si trovano. Lo sa Morrone che cosa vorrebbe dire fare a Forli interventi risolutivi sulle strade, sulle fogne, sul dissesto vario. A parte che sarebbe impossibile, non ci sarebbe più un soldo per fare niente per scuole, per manutenzione ordinaria, per tutto. Vuole che mettiamo tasse di scopo o altre. Va bene, poi dopo c' è chi urla - giustamente - sull' aumento delle tasse. Ora purtroppo la politica vive di slogan, Berlusconi, Renzi, Grillo e giù a scendere i loro uomini sono messi così. Invece il vero modo per cambiarla è essere sinceri il più possibile e se lo vogliamo essere, bisogna riconoscere che proprio sull' attenzione alle strade ed ai quartieri Forlì fa  in modo sufficiente e, se rapportato agli altri Comuni, fa molto. Per farmi capire meglio cito un fatto capitato a me il primo anno di Amministrazione, quello del famoso gelicidio. Ero lì in una situazione difficilissima e viene da me il Consigliere di opposizione Gasperoni per capire e per dare consigli e fare critiche  in modo molto propositivo, tant' è che di cose consigliate da lui ne tenemmo subito conto. Non urla, non strepiti, non interrogazioni o commissioni strumentali, quando si è consapevoli di quella che è la verità".

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