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Alluvione e danni

Alluvione, appello di Europa Verde: "Salviamo il parco urbano. Gli alberi investiti dal fango rischiano di morire"

Così Europa Verde: "Riteniamo, consapevoli delle priorità di tanti cittadini colpiti dall'alluvione, che una amministrazione consapevole debba farsi carico anche di questa ulteriore incombenza"

Arriva da Europa Verde un appello all'amministrazione comunale affinchè "intensifichi al massimo le azioni prima che sia troppo tardi" per il ripristino del parco urbano "Franco Agosto", "individuando le competenze e le capacità operative necessarie per programmare e mettere in atto gli interventi necessari a scongiurare questo possibile disastro". Espone il movimento ambientalista: "Siamo soddisfatti dell'avvio del recupero dei preziosi beni librari del seminario e dei contenuti dell'archivio comunale, che avevamo sollecitato con il nostro appello della settimana scorsa. Ora riteniamo, consapevoli delle priorità di tanti cittadini colpiti dall'alluvione, che una amministrazione consapevole debba farsi carico anche di questa ulteriore incombenza".

Alluvione, le criticità al Parco Urbano (foto Europa Verde)

"Il parco urbano Franco Agosto è stato investito dalla recente piena del Montone e una grande quantità di acqua si è riversata su tutto l'area - viene ricordato -. Le acque si sono successivamente ritirate, depositando un’enorme quantità di fango su quasi tutta l’area, come avvenuto nelle zone abitate. Al parco, In particolare, la spessa coltre di fango si è depositata intorno ai tronchi degli alberi. Il fango, costituito in gran parte da limi e argille, si sta solidificando, creando uno strato compatto che via via si indurisce. Per la natura dei materiali che lo costituiscono, è inevitabile che diventi un blocco sempre più compatto simile al cemento, praticamente impossibile da rimuovere. Questo spesso accumulo rischia di provocare la morte di una gran parte degli alberi per asfissia radicale e sarebbe davvero drammatico se la città, così duramente colpita, perdesse anche il proprio più importante polmone verde".

Nel frattempo sono partiti i prime interventi da parte dell’ente gestore del parco e del Comune, che stanno interessando l'area della "Collina dei conigli", del ristorante e del parcheggio". "Si prevedono tempi troppo lunghi per il resto del parco - proseguono da Europa Verde -. Ci appelliamo quindi alla amministrazione comunale perché intensifichi al massimo le azioni prima che sia troppo tardi, individuando le competenze e le capacità operative necessarie per programmare e mettere in atto gli interventi necessari a scongiurare questo possibile disastro. Ci saremmo augurati fosse possibile un intervento dei tanti generosi volontari, che da giorni aiutano con dedizione e entusiasmo a liberare case e strade dal fango, ma l’area è troppo grande e non pare si presti al tipo di rimozione in atto nelle strade cittadine. Parrebbero quindi più efficaci altre modalità, che solo maestranze specializzate ed attrezzate possono essere in grado di mettere in atto. Siamo consapevoli che la gravità generale della situazione possa avere indicato finora altre priorità ma, proprio in relazione alla funzione che aree verdi e alberate come questa svolgono anche per contrastare le cause dei fenomeni meteorologici disastrosi che abbiamo subito, riteniamo che non si debba procrastinare oltre ogni necessario intervento.

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