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Cronaca

Alluvione a Carpinello, il caso finisce a "Mi Manda RaiTre": "Colpa delle fogne"

Per l'associazione dei consumatori i danni furono causati dall'incuria e dal malfunzionamento del sistema fognario, in quanto risultava malmesso e nessuno aveva provveduto alla sua manutenzione

Federconsumatori di Forlì – Cesena riporta per la seconda volta il Forlivese sui canali della Rai e precisamente al popolarissimo programma “Mi manda Rai Tre “, se la prima volta è stata circa un anno fa relativamente al caso della decurtazione del valore delle azioni della Banca Cari Romagna, questa volta la trasmissione tratterà la vicenda dell'alluvione del quartiere di Carpinello avvenuta nel febbraio 2015.

Sabato scorso due operatori ed un giornalista del programma “Mi Manda Rai Tre” accompagnati dal presidente di Federconsumatori Milad Jubran Basir hanno effettuato un sopralluogo a Carpinello, in occasione del quale sono state effettuate diverse riprese e sono stati intervistati diversi cittadini colpiti dall'alluvione. Martedì dalle 10.00 alle 11.00 su “Mi Manda Rai Tre” andrà in onda in diretta il caso di Carpinello e saranno presenti nello studio di Roma dei cittadini soci di Federconsumatori nonché un rappresentate del quartiere.

Per l'associazione dei consumatori i danni furono causati dall’incuria e dal malfunzionamento del sistema fognario, in quanto risultava malmesso e nessuno aveva provveduto alla sua manutenzione né ordinaria né straordinaria, addirittura in certi punti il sistema era tappato e chiuso come dimostrano delle fotografie. Spiegano da Federconsumatori: “Nonostante che siano passati diversi mesi, purtroppo abbiamo avuto solo qualche risposte una da parte del comune di Forlì che afferma di non avere responsabilità in quanto si trattava di un evento eccezionale. Un'altra risposta è arrivata dalla Amministrazione Provinciale del nostro territorio il quale ha incaricato la sua assicurazione per fare un sopralluogo e quantificare i danni. Noi abbiamo collaborato con il perito per facilitare ed agevolare il suo compito e siamo ancora in attesa di ricevere la comunicazione in merito. Ovvero la quantificazione dei danni”.

Ed ancora Basir: “Purtroppo il Consorzio di Bonifica della Romagna ha ignorato completamente la nostra richiesta, invece Società Autostrade per l'Italia spa ci ha risposto dopo circa dieci mesi usando il termine evento eccezionale e quindi non ha nessun responsabilità e la Regione Emilia Romagna non ha nemmeno preso in considerazione la richiesta dei cittadini. Tra questi soggetti ed enti dovrebbe essere un coordinamento, una sinergia non solo per dare una risposta ai cittadini che è il loro sacro santo diritto , ma anche per collaborare assieme al fine di evitare il ripetersi del disastro e per svolgere i lavori adeguati in base al nuovo contesto cittadini e territoriale. Non è accettabile né tollerabile il silenzio di questi enti e lo scarica barile tra di loro di fronte a decine e decine di famiglie che hanno subito dei danni enormi. I cittadini hanno il diritto di ricevere una risposta alla loro richiesta e questi Enti hanno il dovere di rispondere nei tempi previsti”.

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