Alluvione, il consiglio comunale approva la commissione speciale tra tensioni e polemiche
Approvata dal consiglio comunale l'istituzione della Commissione speciale per l'alluvione che contiene le richieste avanzate al Governo
Approvata dal consiglio comunale l'istituzione della Commissione speciale per l'alluvione, sulla base del testo integrato dalla consigliera Elena Morra (Forlì Cambia), che contiene le richieste avanzate al Governo dopo l'alluvione che ha colpito la città. Il documento, inizialmente redatto dal consigliere Giorgio Calderoni di Forlì e Co. era stato oggetto di un acceso dibattito nella seduta congiunta delle prime tre commissioni consiliari. Approvato dunque a maggioranza ma con ben 5 emendamenti presentati, e bocciati, dal consigliere Federico Morgagni del gruppo consiliare di Forlì e Co in merito a tariffazione agevolata, tariffe di gas, acqua e luce a carico delle famiglie alluvionate, istituzione di una cabina di regia e incontri pubblici con la cittadinanza.
Duro l'attacco della maggioranza che, per bocca del consigliere Fabrizio Ragni di Fratelli d'Italia, ha definito "possibile ma moralmente scorretto presentare cinque emendamenti, una mancanza di rispetto dopo la lunga discussione in consiglio". L'ordine del giorno è passato con i voti favorevoli di tutto il consiglio ad eccezione di quello di Morgagni che è uscito dall'aula.
"Il consigliere Morgagni ha il diritto di esprimere la propria opinione - rileva Massimo Marchi di Italia Viva - e gli emendamenti che ci sottopone possono essere tutti condivisibili ma presentarli è stato un errore politico, da questo consiglio doveva uscire un documento all’unanimità" A prendere le difese del consigliere di Forlì e Co. il gruppo consiliare del Pd. "Non eravamo d'accordo sugli emendamenti presentatati - precisa Jacopo Zanotti - ma è nelle prerogative del collega Morgagni ed è un fatto di democrazia". "Abbiamo cercato di trovare la soluzione più condivisa su questo ordine del giorno fondamentale per la città - la posizione di Soufian Hafi Alemani, capogruppo del Pd -. Oggi istituiamo la commissione che ha al centro le richieste dei cittadini. Per una mappatura dei casi di ogni singola famiglia non basta il Cas".
Soddisfatto della discussione Elio Dogheria, della lista Forlì Cambia. "Il lavoro fatto è stato utile e nella commissione affronteremo i temi pratici". La commissione, secondo i consiglieri di maggioranza Lauro Biondi (Forza Italia) e Albert Bentivogli (Lega) sarà "la sede deputata a raccogliere le istanze e a fornire risposte puntuali ai cittadini".
"Da subito abbiamo chiesto all’amministrazione comunale di attivarsi con i propri uffici, andando casa per casa per non lasciare indietro nessuno - sottolineano in una nota i consiglieri del Pd - a partire dalle persone e famiglie più fragili, al fine di censire e mappare in modo puntuale i bisogni della Città e mettere in campo tutte le risorse disponibili, a partire dalle donazioni che con generosità sono state ricevute", ribadiscono. "Per questi motivi abbiamo ritenuto urgente che il Consiglio comunale istituisse una Commissione comunale speciale sull’alluvione che in forma stabile si occupasse di ascoltare tutti i bisogni della Città e fornire puntuali riposte e aiuto, interpellando ogni livello istituzionale competente (Comune, Provincia, Regione e Governo) e coinvolgendo i comitati di quartiere interessati e i neo-comitati costituiti per la tutela dei cittadini alluvionati".
"Abbiamo avanzato alcune proposte di cui chiediamo che la commissione speciale si occupi: i interventi strutturali di ripristino e manutenzione del territorio, a partire dalle aree interne e appenniniche, provvedimenti di sostegno alle imprese e ai lavoratori del comparto agricolo e manifatturiero, riduzioni fino all’esonero di bollette di acqua, luce, gas e rifiuti, estendere il Contributo di autonoma sistemazione ai cittadini domiciliati non residenti e a tutti i nuclei familiari evacuati fino al pieno ripristino di tutte le condizioni di agibilità necessaria, prorogandone le scadenze per recuperare i cittadini rimasti esclusi, ammettere l’accesso al Contributo anche nel caso di appartamenti in affitto, esonerare le famiglie e imprese alluvionate dal pagamento di tasse e contributi attualmente solo rinviate al 30 novembre, trasporto pubblico gratuito alle famiglie alluvionate prive di mezzi per spostarsi". "Chiediamo al sindaco e all’amministrazione comunale che i lavori della commissione coinvolgano il commissario straordinario per rendere la commissione il riferimento e il coordinamento che per troppo tempo è mancato",