Alluvione, dal concerto "Italia Loves Romagna" oltre 3 milioni di euro: fondi per Forlì, Dovadola e Tredozio
"Credo che sia una iniziativa assolutamente inedita per un ministero", ha detto il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, intervenuto alla consegna dei contributi raccolti dal Mic con il concerto Italia loves Romagna
Sono 3.002.183,51 i milioni di euro raccolti da Italia Loves Romagna, il concerto per sostenere le popolazioni colpite dall'alluvione e che si è tenuto il 24 giugno all'arena di Campovolo con 17 star della musica italiana (tra gli artisti che sono saliti sul palcoscenico anche Luciano Ligabue, Zucchero, Gianni Morandi e Laura Pausini) e la partecipazione, tra gli altri, di Amadeus, Giorgio Panariello e Francesca Fagnani. La cifra sarà destinata a sei progetti: 800mila euro a Cesena per la Biblioteca Malatestiana; 800mila euro a Faenza per la Scuola di Musica "Giuseppe Sarti"; 800mila euro a Forlì per l'Archivio Comunale; 200mila euro per la Rocca dei Conti Guidi di Dovadola; 200mila euro a Tredozio per la Biblioteca Comunale; 200mila euro a Solarolo per l'Oratorio dell'Annunziata.
"Forlì sarà infatti destinataria di ulteriori risorse derivanti dal “bellissimo gruzzoletto di circa 40 milioni di euro ottenuti con l’incremento di un euro dei biglietti di tutti i musei d’Italia destinati a sostenere il recupero del patrimonio culturale alluvionato della Romagna", ha assicurato il ministro Gennaro Sangiuliano, rivolgendosi direttamente all’assessore ai Lavori Pubblici, Vittorio Cicognani intervenuto per il Comune di Forlì durante la cerimonia.
"Il ministro ha dichiarato che Forlì riceverà ulteriori somme per la realizzazione di un nuovo edificio polifunzionale che funga non solo da deposito archivistico, ma anche da luogo di aggregazione, centro di consultazione e sala multimediale. Un regalo inaspettato per il quale mi preme ringraziare di cuore il ministro Sangiuliano e il sottosegretario Mazzi, promotore del concerto al Campovolo - sono le parole di Cicognani -. La cultura è il motore di questo Paese e noi continueremo a investire con coraggio in questo settore". Per quanto riguarda gli 800 mila euro, destinati al recupero e alla messa in sicurezza dei beni archivistici ammalorati a causa dell’alluvione, è atteso nel giro di un paio di giorni il bonifico al Comune di Forlì da parte del Ministero della Cultura. "Abbiamo già tutta la rendicontazione pronta - ha dichiarato il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi - Questo ci permetterà di effettuare i bonifici alle amministrazioni comunali nel giro di qualche giorno".
"E' una giornata meravigliosa - ha detto il fondatore di Friends & Partners, Ferdinando Salzano -. Siamo riusciti a pagare tutte le spese grazie a partner e sponsor: 1mln e 200mila euro che hanno pagato interamente tutti i costi di produzione. Nessun artista ha percepito un cachet ma chi ha lavorato è stato pagato". "Per la Rai questo evento è stato motivo di grande orgoglio - ha detto il Direttore Intrattenimento Prime Time Rai, Marcello Giuseppe Ciannamea- Un grande successo con il 31 percento di share e 250mila donazioni arrivate dal pubblico a casa".
"Credo che sia una iniziativa assolutamente inedita per un ministero - ha detto Mazzi, intervenuto alla consegna dei contributi raccolti dal Mic con il concerto Italia loves Romagna -. Ci siamo fatti promotori di un evento di solidarietà, abbiamo coinvolto i principali organizzatori d'Italia e i principali artisti italiani. Siamo arrivati a un risultato, lo dico con un po' di orgoglio, eccezionale, perché con un solo concerto, facendo lavorare anche molte persone, abbiamo raccolto tre milioni di euro, che mi sembra una cifra importante. Aiuteremo sei progetti, tre con un contributo di 800mila euro, tre con un contributo di 200mila. Sono tutti progetti che riguardano l'Emilia-Romagna, sono tutti progetti culturali. Siamo molto contenti e credo che sia un'esperienza da ripetere". I soldi, ha specificato Mazzi, "vengono dati immediatamente, nel giro di un paio di giorni. C'è una documentazione molto rigorosa con tutta la rendicontazione: sono 3.002.183,51 euro".
Italia loves Romagna, ha sottolineato il governatore Stefano Bonaccini, "penso che sia stata una bellissima prova dove le istituzioni, a partire dal ministero della Cultura, hanno fatto gran bella figura. Siamo tutti pronti a dare una mano per rialzarci, come è stato per il terremoto dell'Emilia, e non ho dubbi che ce la faremo. Ho apprezzato anche la scelta di devolvere a questi territori parte dei biglietti dei musei e rendo merito al ministro Sangiuliano".
"Non entro nel merito di come sta andando la ricostruzione perché staremmo qua una settimana - ha detto Bonaccini rivolgendosi a Sangiuliano -, ma voglio ringraziarti anche per la cura con cui stai venendo nel territorio, dillo anche ai tuoi colleghi di tornare, ci farebbe piacere vederli. Grazie anche al aottosegretario Mazzi. Grazie a chi ha garantito l'organizzazione impeccabile di un concerto che ha raccolto 40mila persone e tantissimi milioni di italiani che grazie alla Rai lo hanno seguito e magari hanno mandato un sms solidale. Grazie a tutti gli artisti perché venendo gratuitamente hanno permesso di garantire un abbattimento delle spese".
La Rai ha seguito l’evento in diretta su Rai1 e Radio2 e, in contemporanea con il concerto, la Direzione Contenuti Digitali e Transmediali ha realizzato una diretta, dal titolo “Italia Loves Romagna - Il Backstage”, visibile in streaming sulla piattaforma RaiPlay: un racconto da dietro le quinte dell’evento, condotto da Andrea Delogu. Un modo per sostenere ulteriormente la raccolta fondi. Anche l’Antoniano di Bologna è stato partner tecnico della raccolta fondi in favore dell’Associazione “Italia Loves Romagna”.
Sul palco si sono esibiti Blanco, Andrea Bocelli, Elisa, Elodie, Emma, Giorgia, Irama + Rkomi, Luciano Ligabue, Madame, Fiorella Mannoia, Gianni Morandi, Negramaro, Laura Pausini, Max Pezzali, Salmo, Tananai, Zucchero. E, ancora, vi è stata la partecipazione straordinaria di Amadeus, Alessia Marcuzzi, Giorgio Panariello e Francesca Fagnani.
Il concerto “Italia Loves Romagna” ha visto anche la presenza di una super band di 10 elementi e dell’Orchestra Sinfonica Nazionale dei Conservatori italiani formata da 63 giovani musicisti che, per questa occasione, provenivano prevalentemente dalla Romagna e dall’Emilia. La direzione musicale dell’evento è stata curata da Leonardo De Amicis e Carlo Di Francesco.