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Cronaca

Scuole, quelle aperte da lunedì e quelle ancora chiuse: le decisioni prese dal Comune

Il sindaco Gian Luca Zattini fa chiarezza sulla riapertura delle scuole a partire da lunedì. Diversi istituti comprensivi hanno già fatto partire le circolari sulle app scolastiche

Il sindaco Gian Luca Zattini fa chiarezza sulla riapertura delle scuole a partire da lunedì. Diversi istituti comprensivi hanno già fatto partire le circolari sulle app scolastiche, in attesa della pubblicazione dell'ordinanza sindacale in albo pretorio. Da lunedì riapre la gran parte delle scuole forlivesi di ogni ordine e grado, con delle eccezioni.

Vengono riaperti tutti i plessi scolastici ad eccezione di quelli che fanno capo all'istituto comprensivo 5 "Tina Gori" -  quindi  la scuole elementari Pio Squadrani di via Sapinia (Romiti) e Livio Tempesta di via Tevere (Cava), la scuola media Mercuriale di via Sapinia e le due scuole di infanzia Le Api di via Sapinia e Aloidi in via Ossi - e all'istituto comprensivo 9 "Beatrice Portinari", vale a dire le scuole elementari "Raggi" (Roncadello), "Vallicelli" (Villafranca), la scuola media Fiorini (Villafranca) e le due scuole dell'infanzia "Aeroplano" (San Martino in Villafranca) e "Pettirosso" (Villafranca). In sostanza, quindi riapriranno tutte le scuole tranne quelle che si trovano ai Romiti, alla Cava e nelle frazioni di Villagrappa, Villafranca, San Martino in Villafranca, e Roncadello.

Tra le scuole superiori, permane la chiusura solo per l'istituto professionale Ruffilli, nell'indirizzo agrario che ha sede a Roncadello. Le classi distaccate della scuola Maroncelli che si trovano in via Lunga al seminario verranno trasferire in sede centrale alla Dante Alighieri di viale Italia. "Per quanto riguarda le scuole che non riescono ad aprire lunedì, vi terremo costantemente informati sull'evolversi della situazione", scrive il sindaco in un post su Facebook. 

Il provvedimento permette quindi il ritorno alla normalità nella parte di città non colpita dall'esondazione del Montone, così come risolve i problemi famigliari di chi deve comunque tornare al lavoro e non ha a disposizione nonni e parenti a cui lasciare i figli piccoli. Permane, però, il problema di diversi studenti in famiglie colpite dall'alluvione che dovranno recarsi a scuola. Tutto il quartiere San Benedetto, così come le zone di Schiavonia - via Isonzo - via Pelacano (a differenza dei Romiti e della Cava), ricadono nell'istituto comprensivo 4 (scuole alla Dante Alighieri) che riapre regolarmente. Difficoltà anche per le scuole superiori, dove affluiscono studenti dalle vallate appenniniche con il trasporto pubblico, la cui viabilità è interrotta in più punti. Come saranno giustificate eventuali assenze per causa di forza maggiore negli istituti riaperti è una decisione che spetterà all'Ufficio scolastico e alle dirigenze delle singole scuole. 

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