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Cronaca

Alluvione, partito il ripristino dell'argine. Il sindaco: "Massima determinazione sulle responsabilità"

Complessivamente la situazione ha registrato nelle ultime ore solo punti di criticità nelle zone di via della Grotta e via Zignola, nel quartiere Ronco, in via Ghibellina e nel Parcheggio dell'Argine

E' Villafranca l'epicentro dell'emergenza, ma non l'unico interessato in città dai disagi. Complessivamente la situazione ha registrato nelle ultime ore solo punti di criticità nelle zone di via della Grotta e via Zignola, nel quartiere Ronco, in via Ghibellina nei pressi di Villanova e nel Parcheggio dell'Argine che sono stati per alcune ore interdetti al traffico. E' quantorende noto un comunicato del Comune di Forlì. 

Alluvione a Villafranca, Vigili del Fuoco e Protezione Civile al lavoro

Emergenza Villafranca

La drammatica situazione di Villafranca è dovuta all'esondazione del fiume Montone in corrispondenza del ponte autostradale dove l'acqua è fuoriuscita a causa di un cedimento dell'argine, riversandosi in grande quantità nei campi e nelle zone circostanti. L'esondazione ha determinato l'interruzione di un tratto della via Lughese e di altre strade, vedendo poi una espansione dell'acqua fino al vicino abitato di Villafranca. Spiega il Comune di Forlì: "La prima attenzione è stata rivolta a tutelare l'incolumità delle persone e ha visto, attraverso la presenza fisica degli operatori del pronto intervento e dell'emergenza, il raggiungimento di tutte le situazione a rischio". Una sola persona è stata evacuata mentre ad altri cittadini sono state assicurate le misure di assistenza in relazione alle proprie necessità. Per le persone colpite dall'alluvione è stato aperto un Centro di Accoglienza all'interno dell'ex Istituto Agrario di Villafranca, con punto di assistenza e di ristoro. 

La riparazione dell'argine

Sul posto si è portata l'assessore regionale alla Protezione Civile Paola Gazzolo e il presidente della Regione Stefano Bonaccini. Intorno alle 13,30 sono partite le operazioni di ripristino dell'argine e alle 18 è stata dichiarata chiusa la prima "falla". Una seconda, più estesa, vede un grande impegno dei tecnici del Servizio tecnico dei bacini. La ferita è chiusa - ha comunicato in serata il sindaco Davide Drei -. Grazie a Fausto Pardolesi e a tutti gli altri, tecnici e volontari che hanno lavorato giorno e notte". I lavori sono stati fatti da sopra l'autostrada, restringendo la carreggiata ad una corsia. Un altro cedimento, lato Faenza, è stato riparato lunedì sera.

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Scuole chiuse solo a Villafranca

Le attività di soccorso sono seguite da un tavolo di coordinamento fra Enti che ha visto incontri in Prefettura. Inoltre sono giunti sul posto il Presidente della Regione Stefano Bonaccini e l'Assessore alla Protezione Civile Paola Gazzolo.  L'attività di coordinamento è già partita anche per attivare tutte le iniziative necessarie al post-emergenza. Le prime saranno legate agli interventi di supporto alle persone per aiutare nella pulizie delle case e delle aziende, degli interrati e per il controllo e il pieno ripristino di tutti i servizi pubblici (luce, acqua, gestione rifiuti, gas ecc). Altro elemento cruciale è rappresentato dall'attivazione di tutte le procedure tecniche e dal supporto ai cittadini colpiti dalla calamità per accedere alle modalità di risarcimento collegate allo Stato di Emergenza che verrà richiesto dalla Regione Emilia – Romagna. Fin da subito verranno avviate la rendicontazione dei danni e le pratiche per ottenere i risarcimenti. Per la giornata di domani, mercoledì, le Scuole di Villafranca resteranno ancora chiuse mentre nella vicina frazione di San Martino in Villafranca le attività della scuola Materna riprenderanno.

Il sindaco: "Massima determinazione sulle responsabilità"

“In queste ore – afferma il Sindaco Davide Drei - ho seguito di persona e direttamente sul posto l'evolversi di una situazione complessa e drammatica che ha colpito in modo durissimo la comunità di Villafranca. La situazione è apparsa critica fin da subito e ancora oggi presenta ragioni di preoccupazione vista la straordinarietà dell'evento meteorologico e la causa determinata da una esondazione fluviale. In queste ore la macchina del soccorso è entrata in funzione immediatamente e a pieno regime, affiancando alla competenza e alle capacità, un impegno sentito e generoso da parte di tutti. Immediato è stato presidio di intervento e di assistenza per tutelare l'incolumità delle persone e limitare il danno a case e imprese. Mi permetto di rivolgere in queste ore ancora concitate un ringraziamento a tutti coloro che prestano soccorso e ai cittadini di Villafranca, così duramente segnati da questo evento e così forti nell'affrontare le difficoltà del momento. Il primo obiettivo è di tornare alla condizione di normalità nel più breve tempo possibile. Quindi tuteleremo i cittadini colpiti affiancandoli e garantendo assistenza per il risarcimento dei danni, con la massima determinazione nell'accertamento delle responsabilità”.

Il punto dalla Prefettura

Sono ripresi martedì mattina i lavori del Centro Coordinamento Soccorsi, con l'analisi della criticità derivante dalle esondazioni del Montone. "In particolare, lo scenario emerso relativo all’esondazione del fiume Montone ha comportato l’allagamento di circa 160 ettari di terreno - con il coinvolgimento della frazione di Villafranca, dove risiedono circa tremila persone – ed ha indotto a disporre un intervento di innalzamento dell’argine del predetto corso d’acqua, parzialmente crollato, finalizzato al contenimento della portata dell’acqua nelle zone interessate dall’esondazione. Sebbene le attività di evacuazione, svoltesi nella mattinata, abbiano riguardato una sola abitazione e non si siano concretizzati, al momento, particolari rischi per la popolazione, il Comune di Forlì ha messo a disposizione una struttura di accoglienza nel centro dell’abitato di Villafranca (l’ex Istituto Agrario, il cosidetto Palazzone), per garantire assistenza ai residenti che ne avessero necessità.
Permangono interdette alla circolazione stradale diverse strade provinciali a causa di movimenti franosi in ordine ai quali sono in corso interventi di ripristino".
 

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