rotate-mobile
Cronaca

Alternanza scuola-lavoro a Madrid: gli studenti del Matteucci pronti al decollo

Le loro giornate saranno scandite dagli impegni di lavoro, dalle visite coordinate dagli insegnanti in loco e dalle attività ricreative

Sabato 3 febbraio gli alunni selezionati delle classi quarte B Rim, A Tur, A Afm e B Afm dell'Istituto Matteucci, accompagnati dai professori Fabio Silvestri, Valeria Lupattelli e Laura Corzani voleranno alla volta di Madrid per un'esperienza di alternanza scuola-lavoro. Ad attenderli le famiglie che li ospiteranno e le aziende alle quali daranno prova delle loro capacità: agenzie turistiche, hotel, società di certificazione di prodotti alimentari, grandi catene di  negozi di  abbigliamento e calzature, librerie, nonché la Biblioteca nazionale di Spagna.

Le loro giornate saranno scandite dagli impegni di lavoro, dalle visite coordinate dagli insegnanti in loco e dalle attività ricreative: il tutto concorrerà alla realizzazione di una esperienza unica, che la sinergia degli sforzi degli insegnati, delle famiglie e della  scuola ha reso possibile. Ogni alunno potrà contare sul finanziamento che la dirigente Susi Olivetti ha assicurato per garantire la realizzazione di tale progetto, ideato e fortemente voluto nonostante agli albori sembrasse una fantasia irrealizzabile.

Il professor Silvestri racconta "le enormi difficoltà che hanno accompagnato la sua nascita", evidenziando "l'intuizione che lo ha guidato a creare una solida collaborazione con la Camera di Commercio ed industria italiana per la Spagna". "Non sono mancati i timori iniziali", aggiunge, evidenziando "l'entusiasmo con cui progetti come questo violano i perimetri di una formazione “tradizionale”. Non esita nel dire che "l'aspetto più significativo di tale attività sia l'esperienza di vita che in essa si concretizza, l'entusiasmo che si genera e che accompagna gli alunni e li avvicina alla “lingua parlata”, alla cultura di un popolo a loro più familiare, alle tradizioni di una comunità diversa, ma affascinante".

Lo spirito di adattamento che gli studenti maturano è un altro aspetto significativo di questa esperienza secondo il professore Silvestri, che dice “nessuno si lamenta del lavoro, tutti hanno entusiasmo e concorrono alla realizzazione di un obiettivo voluto”. La speranza che custodisce Silvestri "è l'ampliamento di questo progetto a molti più alunni. E' stato enorme il disagio nel comunicare ai ragazzi  meritevoli esclusi il limite dei posti disponibili".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alternanza scuola-lavoro a Madrid: gli studenti del Matteucci pronti al decollo

ForlìToday è in caricamento