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Cronaca

Ana, un percorso di maturazione all'Itaer da 100: "Ho ricevuto tanto. Ma ho scoperto che ho altre vocazioni"

Ana Morar è tra gli studenti dell'Istituto tecnico aeronautico "Baracca" di Forlì che ha completato il ciclo di studi delle superiori col massimo dei voti

"Questa scuola mi ha dato tanto, spesso l’ho considerata persino casa mia". Ana Morar è tra gli studenti dell'Istituto tecnico aeronautico "Baracca" di Forlì che ha completato il ciclo di studi delle superiori col massimo dei voti. Si definisce "una persona disponibile ad aiutare gli altri", ma anche "molto determinata e curiosa". 

Quando è nata la sua passione per il volo?
La mia passione per il volo è nata durante la scelta delle superiori, ma diciamo che mi ha abbandonata subito. Già dalla seconda superiore ho compreso che non ero soddisfatta totalmente e così ho deciso di frequentare il corso di Costruzioni aeronautiche. E’ stato meraviglioso; mi ha fatto anche capire che la mia vocazione non era il mondo aeronautico, ma altro. Aspiro a qualcosa che mi faccia alzare la mattina con gioia, che non sia semplice lavoro, ma passione.

La scelta dell'Aeronautico è stata una diretta conseguenza....
Della mia indecisione. Ho scelto questa scuola perché ero attirata dal mondo degli aerei, ero meravigliata da questo mondo come lo sarebbe chiunque a quella giovane età. Mi faceva rimanere a bocca aperta e sognare. Questa scuola mi ha dato tanto, spesso l’ho considerata persino casa mia. Ho incontrato tante belle persone che venivano da lontano, alcune con la mia stessa indecisione sul futuro, ma grate che il mondo dell’aeronautica ci avesse fatte incontrare.

Ha già avuto esperienze lavorative in tal ambito?
Durante il quarto anno ho svolto un breve periodo di stage in un’azienda forlivese che si occupa di consulenza informatica.

Che emozioni ha provato al momento dell'esame di stato?
Ero agitata, avevo paura di deludere i miei insegnanti. Avevo timore di non ricordare più nulla di ciò che avevo studiato. Appena li ho visti, hanno subito cercato di strapparmi un sorriso. E’ stato bello poterli vedere tutti insieme, sorridenti. Mi davano un senso di tranquillità, tanto che verso metà del colloquio non erano più i miei professori, ma erano diventati miei amici.

Si è diplomata col massimo dei voti. Si attendeva questo risultato?
Assolutamente no. Mi aspettavo sì un voto alto avendo già fatto un buon percorso di studi gli anni passati, ma non il massimo. Sono una persona critica nei miei confronti, quindi non mi aspettavo tale risultato.

Ha richiesto molto impegno sacrificando gli svaghi?
No, assolutamente. Ho imparato a gestire il mio tempo libero e il tempo da dedicare allo studio, così da arrivare all’esame calma e preparata.

Progetti per i prossimi mesi?
Per i prossimi mesi ho in mente di fare qualche lavoretto estivo che mi permetta di frequentare una buona università. Sono ancora indecisa per il futuro, ma sono sicura di un’unica cosa: l’università è una certezza, qualsiasi essa sarà.

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