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Cronaca

Anche Forlì va verso un anticipo degli ammortizzatori sociali

Sull'anticipo ammortizzatori si lavora, conferma l'assessore al Bilancio Vittorio Cicognani, precisando che per i conti, ai piccoli risparmi per luce e gas nelle scuole fanno fronte le problematiche da parcometri, multe e rifiuti

Il nuovo regolamento sugli appalti per fare partecipare anche le aziende locali; l'anticipo degli ammortizzatori sociali; la ripartenza di servizi d'infanzia e degli eventi; la banda larga. Sono alcuni dei temi che categorie economiche e parti sociali di Forlì hanno messo sul piatto giovedì durante il confronto in commissione consiliare sulla Fase 2 richiesto da Partito democratico e Forli' e co. Promuovendo l'Amministrazione comunale per l'impegno e il confronto garantiti durante l'emergenza sanitaria. Maria Giorgini della Cgil chiede un "intervento immediato" sull'anticipo degli ammortizzatori, su cui c'e' la disponibilita' della giunta, cosi' come la riapertura degli sportelli antiusura e l'avvio di un tavolo di confronto sullo sfruttamento del lavoro.

"Hanno creato problemi - aggiunge- i conguagli e la fatturazione di Alea durante l'emergenza". Si concentra sui centri estivi e sulla cassa integrazione in deroga Enrico Imolesi della Uil: i primi vanno riattivati, sulle seconde ne e' stata approvata una su cinque, "siamo in forte difficolta'". Alberto Zattini della Confcommercio sottolinea che "l'amministrazione e' stata rapida, veloce e puntuale nelle risposte" e la Regione "lungimirante" sui protocolli. Tuttavia, segnala, "molte persone si avvicinano alle attivita' con difficolta' perche' sono spaventati". Si deve "ripartire con i servizi d'infanzia" e "ragionare su eventi e socialita'", mette in luce Matteo Marchi di Legacoop Romagna. Individuando negli appalti modalita' per includere le imprese del territorio. Anche per Mirco Coriaci di Confcooperative "il Comune ha risposto molto bene a una difficolta' inedita" e ora si devono sviluppare "atteggiamenti nuovi". 

Marco Valenti di Confartigianato chiede di lavorare sulle infrastrutture materiali e immateriali e sull'abbattimento della Tari, e loda la semplificazione delle procedure per i dehors e la proroga delle imposte locali. Auspica un "confronto continuo Alberto Mazzoni di Confagricoltura, mentre Davide Prati di Cna sottolinea l'importanza delle azioni di semplificazione delle norme, della lotta all'abusivismo e delle infrastrutture.

Sull'anticipo ammortizzatori si lavora, conferma l'assessore al Bilancio Vittorio Cicognani, precisando che per i conti, ai piccoli risparmi per luce e gas nelle scuole fanno fronte le problematiche da parcometri, multe e rifiuti. Con la bozza di regolamento dei Lavori pubblici, aggiunge, ci sara' una "maggiore semplificazione, con priorita' agli interventi sotto i 150.000 euro. Si procede infine sulla "direzione giusta" per aeroporto e fiera: "È stata una grande fortuna che il primo non abbia aperto con il lockdown e avere venduto la seconda".

La collega alle Politiche per le imprese e Scuola, Paola Casara, sottolinea che il territorio ha tenuto meglio di altri, anche se c'e' una "grave sofferenza per pmi, commercio e artigianato". Si e' puntato, prosegue, sulla semplificazione burocratica e procedure snelle e domani scattera' il confronto sugli appalti. I centri estivi ripartono per i tre anni in su dall'8 giugno, per gli 0-3 entro la prossima settimana ci sara' il decreto regionale, mentre per la fascia 14-18 scattera' un bando da 30.000 euro per aiuto compiti e attivita' ricreative.

La collega al Welfare Rosaria Tassinari conferma infine "il grande lavoro di interlocuzione" e annuncia un nuovo bando per la locazione oltre al secondo per il buono spesa. "Il confronto sia massimo", caladeggia il capogruppo del Pd Soufian Hafi Alemani, per garantire "il massimo dei servizi di assistenza alle nuove poverta'". Si dovranno affrontare, gli fa eco Federico Morgagni di Forli' e co, i temi ei tributi di Alea, della semplificazione burocratica, del welfare e del'accesso al credito.

Intanto all'Amministrazione "non arrivano rimostranze", afferma Lauro Biondi di Forza Italia proponendo "un'alleanza strategica per il rilancio e il lavoro". Mentre dai banchi della Lega Massimiliano Pompignoli si aspettava una presa di posizione sulle misure previste dal governo: "Sono sufficienti o non lo sono?". A suo modo gli risponde l'imprenditore Mino Baldini: "Nessuno pensa a noi e i pochi soldi promessi da Roma non arriveranno perche' non ci sono". (fonte Dire)

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