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Cronaca

Anche il Corpo Consolare si mobilita, consegnati a Bologna medicinali per la popolazione ucraina

Iniziativa umanitaria di grande impatto emotivo, coordinata dal segretario Giuseppe Landini, con cui i componenti del Corpo Consolare hanno prontamente risposto alle drammatiche richieste d’aiuto

Negli scorsi giorni, a Bologna, alla presenza del decano del Corpo Consolare dell’Emilia-Romagna Alvaro Ravaglioli, del vice vecano Elena Maria Longobardi e una rappresentanza del Corpo Consolare, si è svolta la breve cerimonia di consegna al Centro operativo aiuti Ucraina dei medicinali raccolti dall’associazione. Un’iniziativa umanitaria di grande impatto emotivo, coordinata dal segretario Giuseppe Landini, con cui i componenti del Corpo Consolare dell’Emilia Romagna hanno prontamente risposto alle drammatiche richieste d’aiuto provenienti dalle zone di guerra ucraine.

Si tratta prevalentemente di materiale per medicazione: cotone idrofilo, garze, bende, cerotti, acqua ossigenata, soluzioni alcoliche, siringhe, medicinali antinfiammatori e antibiotici. Il prezioso carico è già partito per quei luoghi della sofferenza. A questo, occorrerà che ne facciano seguito altri perché tante sono le richieste di aiuti.

"Un piccolo aiuto in confronto alla incalcolabile grandezza della tragedia che ha colpito nel cuore l’Europa tutta con la speranza e l’augurio che quanto prima la ragionevolezza e la pace prevalgano sulle armi" dice Alvaro Ravaglioli, Console Onorario della Repubblica Slovacca a Forlì.

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