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Cronaca

Anche il tonno rosso era in 'nero': nei guai un pescatore e un ristoratore di Cesenatico

Il gruppo faceva capo ad un diportista residente a Savio di Cervia il quale, insieme ad almeno un suo concittadino, prendeva contatti con noti ristoranti della riviera, per rifornirli del pregiato prodotto a prezzi inferiori rispetto a quelli di mercato

Si è conclusa nella notte tra mercoledì e giovedì una complessa operazione di polizia che ha visto impegnato in stretta collaborazione il personale della Guardia Costiera di Cesenatico e quello della Squadra Mobile della Questura di Forlì, e che ha consentito di individuare una banda dedita al mercato nero del tonno rosso. Il gruppo faceva capo ad un diportista residente a Savio di Cervia il quale, insieme ad almeno un suo concittadino, prendeva contatti con noti ristoranti della riviera, per rifornirli del pregiato prodotto a prezzi inferiori rispetto a quelli di mercato, ma senza l’accompagnamento di alcun documento di trasporto/commercializzazione e senza il minimo controllo sanitario.

"Il tonno rosso, da tempo indicato come specie ittica a rischio estinzione, è sottoposto ad una rigida regolamentazione dall’Unione Europea, che ne consente la pesca, e quindi la commercializzazione, solo a determinate condizioni ed in determinati periodi dell’anno. E’ una specie sottoposta a quote di prelievo, e ciascun esemplare deve essere dichiarato e schedato al fine tenere sotto controllo il quantitativo massimo assegnato a ciascuno Stato membro. E’ chiaro, quindi, che in un settore così fortemente regolamentato, per un prodotto che ha costi mediamente molto alti, le tentazioni di rivolgersi al mercato nero sono forti, soprattutto in periodi, come quello a ridosso delle festività natalizie, in cui la domanda aumenta significativamente" si legge in una nota delle forze dell'ordine. 

L’operazione della scorsa notte, conclusa dopo vari appostamenti da parte di pattuglie miste Guardia Costiera/Polizia di Stato, ha consentito di intervenire proprio nel momento in cui, in piena notte, nel retrobottega di un ristorante del porto canale, avveniva il passaggio di prodotto dal venditore all’acquirente, consentendo di sanzionare entrambi. Il pescato, oltre 150 kg. di tonno rosso, è stato sottoposto a sequestro e venduto all’asta al mercato ittico dopo esser stato ispezionato da medici dell’AUSL che ne hanno dichiarato l’ottimo stato di conservazione: il ricavato, come previsto, sarà versato direttamente nelle casse dell’erario. Sanzionati sia il pescatore “sportivo” di Cervia, sia il ristoratore di Cesenatico, per un ammontare totale delle sanzioni di 8.000 €. 

Le operazioni di controllo continueranno, comunque, durante tutto il periodo natalizio, e nell’intero territorio della provincia di Forlì - Cesena; ed il tonno rosso resterà tra le priorità nei controlli.  
 

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