rotate-mobile
Cronaca Forlimpopoli

Anche la Festa Artusiana si colora di rosa per l’avvio della "Pink Week"

Giornata intensissima a Forlimpopoli, con lo sguardo rivolto anche alla Pink Week che inizia oggi in tutta la riviera romagnola. Ci saranno incontri, libri, mostre, showcooking e tanto altro

Lunedì 3 agosto si parte alle 18 alla Chiesa dei Servi (Via A. Costa n. 27) con l’incontro dal titolo Alimentiamo il benessere. Tra cucina e medicina, tante diete diverse, ma cosa dice la Scienza?, in cui si ascolterà un approccio basato sull'evidenza scientifica. Dialogheranno il Dr. Matteo Micucci (Prof. Università di Bologna, PhD in Scienze Farmaceutiche e Scienziato nei settori della Nutraceutica e della Chimica degli Alimenti) e Annalisa Calandrini (Naturopata, Foodblogger di Amarsicucinando).

Alle 19 ci si sposta al MAF – Museo Archeologico “Tobia Aldini” in Piazza A. Fratti n. 5 (corte della rocca) per una visita guidata gratuita alla mostra TOUROPERATOR. Diario di Vite dal Mare di Sicilia, dell'artista Massimo Sansavini (gradita la prenotazione) che ha ottenuto il patrocinio del Parlamento Europeo per la sua rilevanza etica ed estetica, mentre nel centro storico di Forlimpopoli, dalle ore 19, parte l'omaggio della Festa Artusiana alla Pink Week, con allestimenti a tema per le vie della città, ricette a tema proposte dai ristoranti della Festa, e due spettacoli teatrali alle 21.30 e alle 22.30 dedicati al mondo della magia (in rosa).

Sempre alle 19, ma in Corte di Casa Artusi (Via A. Costa n. 27) la rassegna APP-eritivi a corte: storie-autori-assaggi ospita il grande saggista Alberto Capatti, che presenta il suo Pellegrino Artusi. Il fantasma della cucina italiana (Mondadori, 2019). Finalmente la biografia che mancava. La lunga e intensa vita di Artusi viene raccontata nel volume che rende giustizia alle tante inesattezze che si sono reiterate fino ai giorni nostri. Quindi in occasione del bicentenario finalmente una biografia realizzata da parte del massimo esperto artusiano che, sfogliando autobiografia, ricettario e carteggio conservato in Casa Artusi, ha ricomposto l’esistenza, gaudente ma non mondana, del ricco commerciante forlimpopolese passato alla storia, oltre le sue stesse intenzioni, per aver raccontato agli italiani la cucina domestica nazionale. Conversa con l’autore Antonio Tolo, responsabile della Biblioteca Comunale. L’ingresso è libero e per l'occasione viene anche proposta l'edizione del bicentenario del manuale artusiano (Rizzoli, 2020) curata da Alberto Capatti.

Spostandosi poi alla Sala Mostre in Piazza A. Fratti n. 9 (corte della rocca), sempre alle ore 19 l’inaugurazione di ben cinque esposizioni: I volti di Artusi (sala mostre) Forlimpopoli e forlimpopolesi a matita 2 (casa di Baldelli), Aggiungi un posto a tavola. Convivialità nei tempi e nell'arte e nel cinema e Ho parlato con l'Artusi (Galleria d'Arte A Casa di Paola), Amici dell'Arte - Artisti alla Festa (palazzo in Via Costa), Visioni siderali, di Alessandro Turoni (presso il Ristorante di Casa Artusi).

È di nuovo il Cortile di Palazzo Fabbri (via A. Costa n. 5) a ospitare alle ore 20 il terzo appuntamento di Grandi Chef interpretano Artusi. Questa volta lo showcooking vede protagonista la chef Elide Pastrani e lo chef Flavio Cerioni del Ristorante "Alla Lanterna" di Fano (grande cucina della tradizione con materia prima eccellente). Cerioni e Pastrani aprono il 1 gennaio 1976 un’accogliente locanda con ristorante. Elide giovane e inesperta si mette in cucina e studia il pescato del giorno che Flavio le porta ogni mattina. Col passare del tempo prende confidenza, cresce, si arricchisce di esperienze tanto che oggi è una delle migliori cuoche d’Italia. Sa creare e comporre osando con audacia sicura. I piatti nascono dal confronto con Flavio, uno degli uomini a cui la regione Marche deve dire grazie per dedizione, fedeltà e impegno. Da quel giorno a oggi molte cose sono cambiate. Una solo è rimasta tale: la stagionalità dal mare alla terra.

E alla Rocca Ordelaffa – dalle 21 alle 23.30 – Il Verdi omaggia la Settimana Rosa, con proiezione sui torrioni della Rocca di manifesti e foto storiche di film romantici, a cura di Guido Vitali.

A chiudere la terza giornata della Festa Artusiana, Kalinka, spettacolo (a cura di Terzostudio) di circo teatro con Nando a Maila che si terrà nell’Arena centrale in Piazza A. Fratti (corte della rocca) alle ore 21.15 e 22.30. Uno spettacolo che, attraverso il clown musicale, esplora la storia di una coppia di artisti ben assortita che ha del felliniano: lui (Mascherpa) è uno sgangherato impresario-presentatore-spalla, lei (Maila Zirovna) è una non meno pasticciona primadonna venuta-scappata-scacciata, vai a capire, dalla grande tradizione circense della Russia sovietica. Nando e Maila portano in scena una carica ludica e tenera che innerva screzi, frecciate, dispetti e che si arricchisce man mano di poesia. Duettano con contorsionismi musicali esecutivi, quando abbracciati ballano un tango mentre suonano fisarmonica e violino. In Kalinka la musica dal vivo si intreccia con gag, tormentoni, acrobazie aeree e giocolerie. Ingresso libero.

Tutte le sere la Festa Artusiana ospita poi, come da tradizione, le proposte di più di 20 ristoranti (fissi e temporanei) e banchi del mercato, all'insegna della buona tavola e delle eccellenze enogastronomiche del territorio.

Ufficio Informazioni Turistiche del Comune di Forlimpopoli

Orari di apertura durante la Festa:

nello stand in Piazza Garibaldi, lato Rocca, dal 1° al 9 agosto, ore 19.30-22.30; nella sede di Via A. Costa n. 23, domenica 2 e 9 agosto, ore 9.30-12.30

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Anche la Festa Artusiana si colora di rosa per l’avvio della "Pink Week"

ForlìToday è in caricamento