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Cronaca

Anche quattro volontari forlivesi all’edizione 2014 di “Reha Bike”

Partecipano anche 4 volontari forlivesi all’edizione 2014 di “Reha Bike”, la Maratona Ciclistica di solidarietà e di sensibilizzazione sulle conseguenze dei traumi del midollo spinale e del cervello, cui partecipano 7 giovani “hand biker”

Partecipano anche 4 volontari forlivesi all’edizione 2014 di “Reha Bike”, la Maratona Ciclistica di solidarietà e di sensibilizzazione sulle conseguenze dei traumi del midollo spinale e del cervello, cui partecipano 7 giovani “hand biker” provenienti da tutt’Italia. Partita il 24 settembre da Ferrara, la carovana di atleti raggiungerà Torino Lingotto il 28 mattina, giusto in tempo per l’inaugurazione del Congresso Nazionale della società italiana di Riabilitazione-Sir. Dalla mappa del tracciato seguito dagli atleti, che percorreranno in totale 375 chilometri, spiccano i maggiori centri di riabilitazione motoria della valle del Po: Correggio, Fontanellato, Villanova d’Adda, Pavia, Montescano ed Alessandria.

Per l’intero percorso, il gruppo è stato seguito da 3 medici fisiatri di Treviso ed Udine. Lungo il tragitto si sono aggregati altri ciclisti abili e diversamente abili: alcuni hanno accompagnato gli atleti per singole tappe, altri approderanno a Torino col gruppo. I volontari forlivesi che prendono parte alla “Reha Bike” 2014 sono il dottor Germano Pestelli, vice presidente della società di riabilitazione nonché ambasciatore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per la riabilitazione, il fisioterapista del “Centro Fisiology” Luca Borra e i coniugi dovadolesi Rossano Ravaglioli e Carla Angelini, che si sono distinti per il loro impegno solidale in giro per il mondo a fianco di Pestelli. I Ravaglioli hanno seguito i ciclisti in camper, dando conforto e assistenza agli atleti in difficoltà. “Reha Bike” è stata organizzata in collaborazione con varie associazioni di volontariato, per inaugurare nel migliore dei modi l’anno italiano della disabilità.

“Il nostro scopo - dichiara Pestelli – è sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi delle persone con difficoltà di partecipazione ad una vita sociale di qualità, ma anche dare a tutti l’opportunità di vivere all’insegna dell’equità partecipativa”. A Torino “Reha Bike” ha incontrato gli organizzatori di Milano Expo 2015, allo scopo di trovare di fondi per finanziare nuove tecnologie e attività di aiuto concreto alle persone diversamente abili. “Reha Bike 2014” è il seguito ideale di “Riabruzzo 2009”, passata da Forlì cinque anni fa. “Eravamo nell’immediato post-terremoto – ricorda Germano Pestelli - e in Piazza Saffi fummo accolti dal sindaco Roberto Balzani e dall’allora assessore al welfare Davide Drei, succeduto allo stesso Balzani alla guida della città”. “Reha Bike 2014” e “Riabruzzo 2009 per l’Aquila” sono state ideate dal dottor Paolo Boldrini di Treviso, che sta percorrendo in bicicletta l’intero tragitto sino a Torino, aiutato da un comitato organizzativo di cui fanno parte alcuni professionisti della riabilitazione e associazioni di disabili. Per maggiori informazioni sull’evento, basta cliccare sulla pagina “facebook” di Rehabike 2014.

Piero Ghetti

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