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Cronaca

Coronavirus e contagi, +82% nel Forlivese. Il confronto col 2020: "Grazie ai vaccini passati dalla "notte al giorno""

Cosa è cambiato dall’anno scorso quando la campagna vaccinale non era ancora partita? La risposta del direttore sanitario dell'Ausl Romagna, Mattia Altini, è secca

Nella settimana dall'8 al 14 novembre si è registrato in Romagna un aumento dei nuovi casi in termini assoluti, +630 rispetto a quella precedente, con 1815 positività riscontrate su un totale di 36.640 tamponi (5%). Numeri che potrebbero aggiungere benzina sul fuoco alle perplessità avanzate dai detrattori del vaccino. Quindi cosa è cambiato dall’anno scorso quando la campagna vaccinale non era ancora partita? La risposta del direttore sanitario dell'Ausl Romagna, Mattia Altini, è secca: "Molto, si è passati dalla "notte al giorno".

Altini argomenta così il suo ragionamento: "In una fase, spesso caratterizzata dalla memoria corta e dalle notizie che si bruciano in pochi istanti, posso confrontare lo stesso periodo dell’anno precedente con l’attuale. Alcuni dati significativi per comprendere immediatamente le differenze: 3744 nuovi casi nella settimana 9-15 novembre 2020 a fronte di 1815 nella settimana 8-14 novembre 2021; 451 ricoveri a fronte degli attuali 109, di cui 41 ricoveri in Terapia Intensiva a fronte degli attuali 5. Per quanto riguarda infine i decessi furono 45 nella settimana 2020 presa in considerazione, a fronte dei 15 attuali. Se a questo si aggiunge che l’anno scorso eravamo in presenza di forti restrizioni, mentre oggi ci muoviamo in libertà, la differenza è ancora più evidente".

Coronavirus, l'evoluzione nella settimana dall'8 al 14 novembre

Quindi, sentenzia Altini, "ecco allora a cosa serve il vaccino. Ma da solo non basta. Occorre supportarlo ancora con le misure che conosciamo: distanziamento, mascherine e igiene delle mani. Abbiamo ancora una parte di popolazione che ha scelto di non vaccinarsi ed un’altra parte, i bambini , che ancora, speriamo per poco, non possono effettuare il vaccino. Ai primi non smetteremo mai di  rivolgere l’invito ad aderire alla campagna vaccinale. Come si dice, i numeri non barano e dando un’occhiata anche distratta ai dati dello scorso anno le ragioni sono più che evidenti". 

Nella settimana in esame, la crescita dei contagi si è registrata in tutti i territori. Il Forlivese è passato da 235 a 428, 193 casi in più, 82% più della settimana precedente. Sono 227 contagi ogni 100mila abitanti, il dato più alto della Romagna. La linea rossa da non superare per far scattare restrizioni è quella dei 250 ogni 100mila abitanti. Guardando al resto del territorio, nel ravennate i positivi sono passati da 391 a 535, nel cesenate da 286 a 439, mentre nel riminese da 273 a 413. Sono sette i decessi, con un tasso di letalità del virus del 2,5%. Gli ospedali restano al "livello arancione".

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