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Cronaca Coriano / Via Correcchio

Dalla bici al chiosco: dopo 50 anni l'edicola Benvenuti cerca un nuovo proprietario

Spiega Andrea Benvenuti: "La nascita risale al 1965, come vendita di giornali a domicilio porta a porta. Mio nonno, terzo in tutto il territorio forlivese, tutte le mattine faceva il carico di giornali e in bicicletta serviva i clienti, dalla zona industriale si spostava fino a Casemurate"

Una semplice bicicletta. E tanta voglia di pedalare. Era il 1965. Così Aldo Benvenuti cominciò la sua avventura da edicolante itinerante. Una passione tramandata prima al figlio Bruno e quindi al nipote Andrea. Insieme hanno aperto nel 1991 il chiosco di via Correcchio, nella zona industriale di Coriano. Centinaia e centinaia di clienti, forlivesi e non. Tra questi anche il Maestro Luciano Pavarotti. A stretto contatto con le persone, la possibilità di avere “il termometro della situazione del Paese”. Dopo cinquant'anni di attività i Benvenuti hanno deciso di cedere l'attività.

Andrea Benvenuti, 40 anni, da quanto tempo esiste la vostra storica attività?
La nascita risale al 1965, come vendita di giornali a domicilio porta a porta. Mio nonno, terzo in tutto il territorio forlivese, tutte le mattine faceva il carico di giornali e in bicicletta serviva i clienti, dalla zona industriale si spostava fino a Casemurate. Dalla bici poi passò ad un motorino, perchè cominciava ad esser piuttosto impegnativo. Con il giro che si allargò ulteriormente, mio babbo faceva le consegne con una “Fiat 500”. Tutto questo fino al 1985, quando venne aperte la prima edicola nella nostra abitazione, perchè bisognava avere una sede in un immobile. Dopodichè nel 1991 è stato aperto il chiosco in via Correcchio, dove con la mia famiglia ci siamo alternati nella gestione. Io ho cominciato a lavorare dal 1992, ma personalmente la gestisco dal 2008

Quotidianamente si trova a contatto con parecchie persone...
Si ha il termometro della situazione del Paese; ti accorgi di quello che pensa la gente. Ho avuto la possibilità di stringere amicizie con persone che sono tornate utili per la mia crescita personale. Ci vuole tanta passione per fare questo mestiere, è bello regalare un sorriso ai clienti. La gentilezza della clientela ripaga del lavoro che si fa

La sua edicola si trova nella zona industriale. Come l'ha vista cambiare dall'avvento della crisi?
Quando ho iniziato a lavorare in edicola l'area industriale era particolarmente fiorente. Purtroppo negli ultimi cinque anni si è notato passo dopo passo l'arrivo della crisi, fino alla chiusura di numerose aziende

Tra le curiosità...ha mai avuto clienti importanti?
Ho avuto il piacere di servire un paio di volte il Maestro Luciano Pavarotti. Si trovava a Forlì perchè doveva acquistare una barca alla Ferretti. E' venuto anche l'attore Massimo Boldi, anche lui dalle nostre parti per acquistare un Ferretti. Per quindici giorni tutte le mattine ho avuto come cliente un mio idolo calcistico, Pippo Inzaghi. All'epoca giocava ancora nella Juventus. Prendeva Tuttosport, Il Corriere dello Sport e la Gazzetta. Quando si è sparsa la voce che stava effettuando delle cure in un centro riabilitativo di Forlimpopoli, alla mattina si radunava un gruppetto di ragazzine attorno all'edicola che lo attendevano

Attualmente invece?
C'è il presidente del Forlì Calcio, Romano Conficconi, e diversi imprenditori

Ricorda in particolare giornate in cui i giornali sono andati subito a ruba?
Ricordo il 12 settembre, all'indomani degli attentanti negli Stati Uniti, ma anche in occasione dei terremoti in Emilia. Purtroppo mi tocca ammettere che i quotidiani vengono maggiormente acquistati quando succede qualcosa di poco piacevole

Come è cambiato il mestiere dell'edicolante con l'avvento di internet
Sicuramente è stato necessario adeguarsi. La serietà e la gentilezza è stata importante per conservare la fedeltà dei clienti. E' stato inoltre necessario diversificare il più possibile il tipo di merce da vendere. Vanno forte le riviste specializzate, come quelle di nautica ed aeronautica, piuttosto che giornali di gossip. La posizione strategica dell'edicola permette anche un'ottima vendita di quotidiani

Il rapporto con i clienti si è anche trasformato in amicizia?
Assolutamente si. Amicizie vere che durano nel tempo e che ripagano di molti sacrifici. La cosa particolare in questa edicola è che da una decina di anni tutte le mattine si ritrovano diverse persone, che prima erano semplici clienti, e che per oltre un'ora parlano di sport, politica e degli aspetti quotidiani della vita

C'è chi pensa che vendere i giornali non sia faticoso...
Smentisco. Bisogna esser pronti a regalare la battuta che il cliente ricerca; dare consigli e rispondere alle esigenze richieste, senza mai esser arrabbiato

Dopo 50 anni la gestione Benvenuti sta per cessare. Quale motivazione di questa scelta?
L'attività che gestisco deve esser fatta da almeno due persone. In questi anni mi ha dato una mano mio babbo. Dopo una vita che ha fatto l'edicolante è giusto che faccia ciò che più gli piace e stare anche vicino ai nipoti. Da solo non posso andare avanti. Perciò a malincuore abbiamo deciso di mettere in vendita la nostra attività

Cosa suggerisce al futuro edicolante?
Deve mantenere la gentilezza e la professionalità con la clientela, oltre a diversificare la vendita della merce, sempre più necessaria per questa attività. Un'idea da poter rilanciare potrebbe esser come in passato quella della distribuzione porta a porta

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