Cinque anni "volati in fretta", la maturità con lode di Anna al Classico: "Ho preteso molto da me stessa"
Diciotto anni, si definisce "una ragazza solare, determinata , allo stesso tempo esigente con sé stessa e a cui piace coltivare tante piccole passioni, come quella del violino"
Ha concluso il percorso di studi delle superiori con la lode. Anna Fiorani ha conseguito il diploma di maturità al Liceo Classico. Diciotto anni, si definisce "una ragazza solare, determinata , allo stesso tempo esigente con sé stessa e a cui piace coltivare tante piccole passioni, come quella del violino. Sono negli scout e per diversi anni ho fatto danza classica, decidendo poi di spostarmi sull'atletica leggera. Cerco sempre di dare il massimo in tutto quello che faccio".
Partiamo dall'ultima volta che ha varcato la porta del Classico. Cosa ha provato?
"Varcare per l'ultima volta la porta del Classico è stata una sensazione strana: pensare di aver finito questo percorso mi ha fatto riflettere su quante cose siano cambiate rispetto a 5 anni fa, a come sono cambiata io anche grazie alle persone che ho incontrato lungo questo cammino e agli alti e bassi che ho-abbiamo dovuto affrontare. Durante i 5 anni ci sono stati momenti difficili, ma guardando indietro mi sembra che tutto questo sia volato via così in fretta. In parte devo ancora realizzare che quella che era diventa la normalità ormai non ci sarà più. Mi dispiace aver vissuto parte di questo percorso dietro ad uno schermo e a distanza ma sento di poter comunque dire grazie a questa scuola perché nonostante tutto e nonostante gli impedimenti più grandi di noi lungo il cammino mi ha passato e insegnato tanto".
Un cammino coronato che ha concluso con la lode. Se lo aspettava?
"In questi 5 anni ho sempre cercato di dare il massimo, pretendendo molto da me stessa. Questo risultato rappresenta sicuramente la chiusura ad anello perfetta per questo percorso, una soddisfazione personale e un motivo di sicurezza in più in me e sulle mie capacità, ma penso comunque che ciò che conti sia il percorso che ho fatto e di cui sono consapevole io, indipendentemente da questo voto".
Che ricordo porterà della 5°A?
"È stato un ambiente fantastico dove ho trovato compagni di vita oltre che di classe, che spero di conservare a lungo. Ci siamo aiutati tanto cercando di venirci sempre incontro nei momenti più duri per tutti. Nonostante le difficoltà oggettive come pandemia e alluvione che ci hanno tenuto lontano fisicamente abbiamo sempre mantenuto un buon rapporto fra di noi, ovviamente con i nostri alti e bassi, ma sono proprio contenta di poter aver condiviso il percorso con queste belle persone".
Proseguirà con gli studi?
"Sì, pur essendo comunque grata a questa scuola che mi ha trasmesso un bagaglio culturale e umanistico che mi porterò dietro per sempre, ho scoperto col tempo il mio forte interesse per le materie scientifiche. Mi piacerebbe poter essere utile agli altri, fare qualcosa per loro e per questo vorrei continuare i miei studi in campo medico, anche se non so ancora con che sfumatura".