rotate-mobile
Cronaca Forlimpopoli

Annunziata è ancora senza casa, nel frattempo finisce in ospedale: "Ma io dove dormo quando esco?"

Visto che la signora Annunziata non ha più un posto per dormire ed è reduce da un intervento per un tumore al colon, avrebbe chiesto una casa di emergenza dove appoggiarsi in attesa di iscriversi in graduatoria per le case popolari

L'avevamo lasciata che doveva avere un incontro con i servizi sociali di Forlimpopoli, ma la signora Annunziata, 57 anni, malata, senza una casa e senza lavoro, dopo quell'incontro - che si è svolto lunedì scorso - è finita all'ospedale di Modena. "Non sono riusciti a garantirmi nulla di concreto e io ho dovuto cercare un appoggio da un'amica di Modena che gentilmente mi ha offerto un posto per dormire - spiega Annunziata - ma quando ero a casa sua ho avuto una crisi di ansia, mi è sembrato di impazzire, non respiravo più e sono stata malissimo. Così mi hanno ricoverato in psichiatria. Poi l'équipe medica di Modena ha chiamato l'assistente sociale di Forlimpopoli ma, come in occasione dell'incontro avuto lunedì scorso, non è stata prospettata alcuna soluzione".

Visto che la signora Annunziata non ha più un posto per dormire ed è reduce da un intervento per un tumore al colon, avrebbe chiesto una casa di emergenza dove appoggiarsi in attesa di iscriversi in graduatoria per le case popolari, ma quello che le hanno risposto è stato di cercare un dormitorio. Lei, però, vista la sua precaria condizione di salute, ha paura anche di prendere il covid e vorrebbe contare su una situazione un po' più sicura. "Lunedì devo andare via da Modena anche perché non posso sfruttare la cortesia di questa amica che, tra l'altro, ha la sua vita e i suoi problemi - spiega Annunziata - quindi da lunedì non so dove andrò. Sono letteralmente disperata. Avevo chiesto un incontro con la sindaca ma nulla. L'assistente sociale mi ha telefonato il lunedì dopo l'uscita dell'articolo proponendomi, come unica cosa, l'iscrizione alla graduatoria delle Case Mariani (cade di edilizia agevolata a Forlimpopoli, ndr). Cosa che ho fatto. Ho portato la marca da bollo da 16 euro e ho compilato l'iscrizione, ma prima di gennaio la graduatoria non verrà pubblicata. E io fino a gennaio cosa faccio? Dopo mi hanno ricontattato quando l'équipe medica che mi ha soccorso a Modena si è interessata della mia condizione e ha chiamato i servizi sociali di Forlimpopoli, ma anche in quel caso sono riusciti a dirmi che avrei dovuto cercare un dormitorio e che non potevano fare nulla per me. Penso che un essere umano non debba essere trattato così".

La signora Annunziata, tra pensione di invalidità e una maggiorazione, arriva a 536 euro al mese. Purtroppo un affitto normale non riesce e pagarselo altrimenti non le rimane nulla per mangiare. E in questo momento non può nemmeno lavorare. "Io ho sempre lavorato tanto - conclude Annunziata amareggiata - Ho fatto le pulizie e ultimamente facevo la badante. Non mi sono mai lamentata, ma ora che non posso più essere autonoma e chiedo una mano al Comune vedo che non c'è nessuna disponibilità e questo mi rattrista molto".  Però "i miei ringraziamenti a tre persone che mi stanno sostendo, in particolare a Monica una persona buona e generosa di starmi vicino anche telefonicamente per tante ore al giorno, poi Barbara ed Ivana: queste sono le persone che mi stanno aiutando con il cuore".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Annunziata è ancora senza casa, nel frattempo finisce in ospedale: "Ma io dove dormo quando esco?"

ForlìToday è in caricamento