Maltrattamenti all'anziana madre per gestire il suo patrimonio: figlio e moglie denunciati

All'insaputa della madre, aveva organizzato un colloquio psichiatrico per ottenere un’attestazione d’incapacità d’intendere e volere al fine di poter gestire il patrimonio economico ed immobiliare della donna. Un uomo, insieme alla moglie, è stato denunciato dagli agenti della Squadra Mobile di Forlì al termine di un'attività investigativa iniziata in seguito alla denuncia sporta dall'anziana. Agli inquirenti ha raccontato di vessazioni e violenze fisiche e verbali ad opera del figlio e della compagna. 

Secondo quanto riferito dalla vittima agli investigatori, il figlio avrebbe inizialmente “svuotato” il conto corrente della madre di 400mila euro, limitando le sue possibilità di gestione ed indipendenza. Dagli accertamenti sarebbe emerso inoltre un colloquio psichiatrico “occasionale” svolto ad insaputa della signora da parte di uno psichiatra. Lo scopo, secondo gli inquirenti, era quello di ottenere un’attestazione d’incapacità d’intendere e di volere per ottenere nel successivo procedimento civile l’interdizione e dunque poter gestire direttamente tutto il patrimonio economico ed immobiliare dell'anziana signora. 

A seguito di accertamenti e approfondimenti, gli uomini della Questura hanno appurato che i coniugi avevano da ultimo plastificato con un cellophane tutto l’interno della casa della signora, impedendole di poter toccare qualsiasi bene. Inoltre avevano oscurato completamente porte e finestre con pannelli di compensato. Ala luce di quanto accertato e documentato, su disposizione del sostituto procuratore Filippo Santangelo, è stata eseguita una perquisizione domiciliare che ha permesso di documentare lo stato dei luoghi come descritti dall’anziana signora e denunciare i due coniugi per maltrattamenti. Il psichiatra dovrà invece rispondere di falso ideologico.