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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Anziana di 85 anni multata sul bus, la famiglia: "E' giusto, ma che rigidità!"

Un provvedimento giusto e ineccepibile dal punto di vista formale, ma che stride un po' con le caratteristiche della multata: un'anziana di 85 anni

Multata sull'autobus perché non aveva timbrato il biglietto. Un provvedimento giusto e ineccepibile dal punto di vista formale, ma che stride un po' con le caratteristiche della multata: un'anziana di 85 anni che ha ammesso senza giri di parole di essersi dimenticata di “vidimare” il “titolo di viaggio” come usano dire nel più classico burocratese, vale a dire il biglietto. E così è scattata l'inflessibile multa: 81 euro, ridotti a 66 euro se il pagamento avviene nei primi 5 giorni. Per non peggiorare la situazione i familiari hanno già provveduto al pagamento.

La signora, che vive con una pensione minima di 480 euro, si trovava a bordo della linea 8 del trasporto urbano di Forlì. Il controllore le ha chiesto il biglietto, lei lo ha esibito, ma senza il timbro. A quel punto è stata identificata con la carta d'identità e multata. La sanzione fa sbottare il nipote dell'anziana: “Noi siamo coscienti che il controllore abbia fatto il suo lavoro e lo rispettiamo, ma un po' di umanità signori miei... In più vogliamo sottolineare che in molte città italiane e non il trasporto dopo i 65-70 anni è gratuito. Questa fiscalità sembra accanirsi solamente con le persone più deboli, quando migliaia di persone non pagano il biglietto da anni. O che se multati stracciano la multa dato che sono nullatenenti e non rischiano niente”.

Purtroppo, infatti, spesso affiorano alla cronaca vicende, non solo sugli autobus, ma anche sui treni, in base a cui gli addetti al controllo rinuncino a controllare e pertanto a sanzionare soggetti particolarmente agitati o in gruppi “poco raccomandabili”, prima di tutto per la loro incolumità personale (il personale in servizio è stato anche aggredito in diverse città della Romagna, il bacino di “Start”, in secondo luogo perché i soggetti più turbolenti spesso e volentieri non presentano i documenti per l'identificazione). Di fronte a queste scene, quindi, la multa ad un'anziana 85enne viene avvertita ancora di più come esempio di rigidità, per quanto corretta e sacrosanta. Così come è sacrosanto che si chieda la gratuità dei mezzi pubblici per anziani con redditi minimi.

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