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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Corso della Repubblica

Serie di favi di api in corso della Repubblica: giovane apicoltore interviene con i Vigili del Fuoco

Intervento nel cuore del centro storico di Forlì dei Vigili del fuoco. Il personale del 115 ha operato in Corso della Repubblica, all'altezza del civico 82, per la rimozione di un nido di api.

Insolito intervento nel cuore del centro storico di Forlì dei Vigili del fuoco. Il personale del 115 ha operato in Corso della Repubblica, all'altezza del civico 82 per la rimozione di alcuni nidi di api, che hanno trovato casa in un cantiere dove sono presenti delle impalcature e sotto il cornicione dei piani alti della vicina palazzina. Per rimuovere ben sei favi si è reso necessario l'intervento di un giovane apicoltore, il 25enne Alessandro Rivalta, impiegato di professione e volontario della cooperativa Afa. Le api sono state rimosse anche grazie all’ausilio di un apposito affumicatore e sono state poi collocate in apposite cassette. Decine e decine di persone incuriosite hanno assistito alle operazioni. Sul posto anche la Polizia Municipale per regolare la viabilità. L'intervento è durato poco più di un'ora.

"Sono stati rimossi i favi di cera - spiega Rivalta - per poi inserirli in una cassetta, in questo caso di polistirolo. Lo scopo principale in questo tipo di interventi e recuperare la regina così le api la seguono". Il 25enne ha spiegato l'intervento: "Con l'affumicatore che emette fumo le api si tranquillizzano. In questo modo si procede alla rimozione. Quest'anno è stata una stagione impressionante. Sono stati numerosi gli interventi effettuati. Una volta ho operato anche in una scuola". Rivalta è apicoltore da due anni: "E' una passione nata dalla curiosità. Mi chiedevo cosa ci fosse dentro le arnie in legno, come funzionasse la vita delle api e il ciclo di riproduzione. Mi sono documentato ed ho fatto il corso all'Afa. Quindi mi sono reso disponibile per il recupero degli sciami, che avviene gratuitamente. E' un servizio che si fa per la collettività".

Api in corso della Repubblica (foto ForliToday)

LA SCIAMATURA - Nei mesi scorsi l’allarme sciami d'api è rimbalzato da una parte all’altra della città e i pochi apicoltori presenti sul territorio stanno facendo un super-lavoro per recuperare le api e garantire di nuovo la sicurezza di chi si è trovato di fronte a quest’imprevisto. I vigili del fuoco ricevono in media una decina di chiamate di soccorso in tutta la provincia e il ritornello è sempre lo stesso: “Ci sono migliaia di api in casa mia”. 

LE API SONO PROTETTE - I vigili del fuoco, va detto, intervengono solo in casi eccezionali, quando è davvero a repentaglio la salute pubblica o quando questi sciami di api si vanno a nascondere in parti così alte che solo l’autoscala dei pompieri può arrivarci in sicurezza. Distruggere queste api è solo l’ultima delle opzioni, dal momento che sono protette e serve l’intervento di personale esperto. Perché la prima cosa da fare, per evitare di rimanere travolti da decine se non centinaia di punture, è evitare il fai da te e soprattutto non intervenire tentando di rimuovere con la forza o demolire le “case” delle api. Un apicoltore, infatti, sa come “convincere” le api ad andarsene da sole e conserva la vita di questi insetti così preziosi per il nostro eco-sistema. 

Qui il nostro articolo completo delle settimane scorse sul fenomeno della "Sciamatura" (LEGGI)

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