Arcigay: "Anche a Forlì si vietino luoghi pubblici ai fascisti"
Marco Tonti, presidente Acrigay Rimini e Forlì-Cesena, commenta le violenze che si sono verificate durante il Mercatino di Natale del giorno dell'Immacolata in piazzetta della Misura
"Gravissima azione da parte di Forza nuova Rimini in trasferta a Forlì per l'avvio delle feste natalizie. Se non fosse allarmante e pericoloso il ritorno dei fascisti coi loro manganelli a inquinare le nostre piazze e le nostre strade, verrebbe quasi da ridere". Marco Tonti, presidente Acrigay Rimini e Forlì-Cesena, commenta le violenze che si sono verificate durante il Mercatino di Natale del giorno dell'Immacolata in piazzetta della Misura. "Forza nuova, che del suo clericalismo fondamentalista e dei suoi presunti "valori" ha fatto una bandiera, riesce a violentare persino lo spirito del Natale. Dopo appena quindici minuti dall'avvio dei festeggiamenti irrompe con fumogeni e mazze tanto per far capire a tutti di essere impermeabile a ogni forma di bontà e fratellanza. Questa strategia violenta a parole (e non solo) è il naturale proseguimento dell'azione del funerale inscenato a Cesena contro la prima coppia omosessuale che si univa civilmente. Quelle azioni cariche di disprezzo e antidemocratiche (che qualcuno ha classificato come goliardate) ora dimostrano la loro vera natura violenta".
"Nei prossimi mesi Forza nuova dovrà risponderne davanti al Tribunale di Forlì in seguito a un esposto di Arcigay Rimini rappresentata dagli avvocati Christian Guidi e Andrea Cappelli - continua Tonti - Troppo tempo abbiamo passato a derubricare queste azioni a goliardate, troppe volte ci siamo sentiti dire "non parliamone per non fargli pubblicità". Questo è il punto cui siamo giunti. Le contromisure di salvaguardia della democrazia e della libertà devono essere immediate, forti e radicali. Invitiamo il sindaco di Forlì a seguire l'esempio di Cesena e delle altre città italiane che hanno vietato i luoghi pubblici ai fascisti".