rotate-mobile
Cronaca

Ex Eridania, stop ai progetti di cemento? "Vogliamo farci il secondo parco più grande della città"

L'ex Eridania, il grande zuccherificio abbandonato con la sua grande area verde intorno, tra via Gorizia e la linea ferroviaria, è un dossier che giace polveroso nei cassetti del Comune di Forlì da quasi vent'anni

L'ex Eridania, il grande zuccherificio abbandonato con la sua grande area verde intorno, tra via Gorizia e la linea ferroviaria, è un dossier che giace polveroso nei cassetti del Comune di Forlì da quasi vent'anni. A tirarlo fuori all'improvviso è stato il sindaco Gian Luca Zattini, lunedì scorso parlandone al presidente della Regione Stefano Bonaccini durante la sua visita a Forlì, con tutta la giunta regionale. Una proposta che rinnega quanto deciso fino ad ora (ma difficilmente realizzabile) e mette il futuro della più grande area dismessa forlivese verso una rotta del tutto nuova: quella di realizzare un grande parco pubblico, che con i suoi 16 ettari di estensione sarebbe il secondo per grandezza dopo il Parco Urbano "Franco Agosto" (che è esteso circa 20 ettari). Una passeggiata nel verde  lunga quanto corso della Repubblica. Attualmente le previsioni urbanistiche consentono di realizzare nel perimetro dell'ex Eridania un'area commerciale da 2.500 metri quadri non alimentari, e poi case e uffici. Il piano, nelle intenzioni dell'epoca, avrebbe dovuto portare risorse private per restaurare l'opificio realizzato 120 anni fa. Zattini punta invece a incamerare tutta l'area per farla diventare comunale (attualmente è privata) ed azzerare le previsioni di nuovi edifici, limitandosi a conservare l'ex zuccherificio e la sua ciminiera, che sono vincolati dalla Soprintendenza come esempi di "archeologia industriale" e pertanto non si possono abbattere.

"Siamo in una fase del tutto prodromica - mette le mani avanti il sindaco - e non so se riusciremo a realizzare il progetto. L'ho presentato al presidente Bonaccini che ha mostrato interesse". Senza le risorse di Regione e Stato è difficile che il Comune riuscirà a finanziare in toto l'intervento. "Con questo progetto usciamo dalla logica della cementificazione, andando incontro ad un tema sempre più sentito dai cittadini, quello dell'ambiente e delle aree verdi. Con questo parco da 16 ettari a poche centinaia di metri da piazza Saffi si creerebbe, assieme al Parco Urbano, una cintura verde intorno al centro e Forlì diventerebbe la città più verde dell'Emilia-Romagna", spiega Zattini. L'idea è quello di non realizzare niente se non "un bosco urbano e quel che serve di parcheggi per la fruizione dell'area".

I 120 anni di storia dell'ex Eridania: dalla fondazione ai giorni nostri

L'area appartiene alla Cooperativa Muratori Verucchio (Cmv), dichiarata fallita nel 2017. La curatela fallimentare ha già indetto tre aste andate deserte e il prezzo si è più che dimezzato alla prossima asta, che si terrà il 24 novembre. Ma resta un costo di 7,5 milioni di euro. "E' un prezzo inaccessibile per il Comune, anche perché per la riqualificazione serviranno molti soldi", spiega Zattini che conferma che il municipio non parteciperà all'asta. Se l'asta andrà deserta come quelle precedenti, il sindaco incontrerà il curatore fallimentare. "Vedremo di intavolare una trattativa che è tutta ancora da fare". A 'facilitare' il rapporto potrebbe essere da una parte la consapevolezza che si tratta di un immobile difficilmente piazzabile nell'attuale mercato dell'edilizia, dall'altra la presenza di un piano di evidente interesse pubblico dal momento che si azzerano le ipotesi di cementificazione in area urbana figlie di un'altra epoca, quando ancora non si parlava di consumo del suolo, e intanto si crea una vasta area verde e si procede col recupero di un bene storico come l'opificio. Solo passato questo primo scoglio, conclude il sindaco, si aprirebbe la partita dei finanziamenti, "aprendo un dibattito con tutti gli interlocutori della città, partendo dalla Fondazione Cassa dei Risparmi", conclude il sindaco.

area ex eridania-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ex Eridania, stop ai progetti di cemento? "Vogliamo farci il secondo parco più grande della città"

ForlìToday è in caricamento