Il Tribunale del Riesame scarcera Gianluca Pini: l'ex parlamentare agli arresti domiciliari
Lo ha disposto venerdì il tribunale del Riesame dopo i ricorsi dell'avvocato difensore Carlo Nannini
Arresti domiciliari per Gianluca Pini, l'ex deputato forlivese del gruppo della “Lega Nord – Noi con Salvini” fino al 2018, figura storica e fondatore del Carroccio a Forlì, arrestato il 22 giugno nell'ambito dell'inchieste della Procura di Forlì e della Dda di Bologna su una presunta truffa per le mascherine anti-Covid e presunti episodi di corruzione. Lo ha disposto venerdì il tribunale del Riesame dopo i ricorsi dell'avvocato difensore Carlo Nannini, contro l'ordinanza del giudice per le indagini preliminari del tribunale forlivese e quella emessa dal gip di Bologna, in forza delle quali l'ex deputato era finito in carcere.
Sono state annullate invece dal Riesame le ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari per Gianluca Prati, dipendente dell'Ausl Romagna (difeso dagli avvocati Alessandro Monteleone e Francesco Maio) e Sergio Covato, funzionario della prefettura di Ravenna (assistito dall'avvocato Carlo Benini). Per entrambi è arrivata l'immediata liberazione, come già per l'ex direttore delle Dogane Marcello Minenna e per Prati l'Ausl ha anche revocato la sospensione. Delle decisioni del Riesame non sono state ancora depositate le motivazioni.