Indagini lampo dei Carabinieri, catturata la "Banda dei Rolex": c'era anche una 16enne incinta
"Agivano secondo un collaudato modus operandi, pianificando le loro azioni. Ma il nostro lavoro certosino è stato premiato", ha commentato il comandante dell'Arma della Compagnia di Forlì, il maggiore Gianluigi Di Pilato
Erano specializzati nei furti di Rolex e preziosi, specie ai danni di anziani. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Forlì, guidati dal tenente Francesco Grasso, coadiuvati dai colleghi della stazione di Corso Mazzini, hanno assicurato alla giustizia una banda di cinque romeni, tutti giovanissimi ed incensurati, tra cui anche un minorenne incinta di 16 anni. "Agivano secondo un collaudato modus operandi, pianificando le loro azioni. Ma il nostro lavoro certosino è stato premiato", ha commentato il comandante dell'Arma della Compagnia di Forlì, il maggiore Gianluigi Di Pilato.
L'attività investigativa, durata pochi giorni, è iniziata in seguito alla rapina subìta il 29 maggio scorso da un'anziana di 83 anni in via Bolognesi. La vittima era stata avvicinata da una donna incinta con la scusa di un malore. Dopo averla accompagnata ad una vicina fermata dell'autobus e offertole il biglietto per recarsi all'ospedale, è stata rapinata del Rolex in oro che indossava al polso. La rapinatrice si è quindi data alla fuga per una via limitrofa, salendo a bordo di un'auto condotta da un complice. L'83enne è riuscita a prendere parzialmente il numero di targa della vettura.
>>CATTURATA LA BANDA DEL ROLEX: IL VIDEO<<
LE INDAGINI - Dagli elementi forniti dalla vittima sono partite le indagini degli uomini dell'Arma. Grazie alle telecamere di videosorveglianza gli inquirenti hanno effettuato una scrematura delle auto transitate nella zona all'ora della rapina. E le attenzioni si sono focalizzate su una "Seat Ibiza", risultata intestata ad un prestanome italiano (risultato proprietario poi di oltre 40 vetture). Dagli approfondimenti è emerso come il 22 maggio scorso l'auto, condotta da un romeno, fosse rimasta coinvolta in un incidente stradale a Rho. I Carabinieri hanno a quel punto seguito il filone della "Seat". Gli investigatori dell'Arma territoriale hanno poi appurato che il conducente non era solo, ma insieme ad una donna che era scappatata dopo il sinistro. Lo straniero era stato controllato pochi giorni prima insieme ad una giovane connazionale. Era la 16enne incinta, come riconosciuto fotograficamente dall'anziana forlivese.
continua nella pagina successiva ====> IL BLITZ
