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Cronaca Bertinoro

Insulti e spintoni ai carabinieri: la notte brava finisce con le manette ai polsi

Lunedì mattina è comparso davanti al giudice per il processo per direttissima.

Annebbiato dai fumi dell'alcol e non solo, ha cominciato a dimenarsi e ad inveire contro i Carabinieri, fino ad alzare anche le mani. Si è conclusa con le manette ai polsi la notte brava di un incensurato colombiano di 19 anni, residente a Cesena. L'episodio si è consumato nel cuore della nottata tra sabato e domenica a Panighina di Bertinoro. Gli uomini dell'Arma della Compagnia di Meldola sono intervenuti per sedare un piccolo dissidio accesosi durante una festa.

Il giovane, ubriaco, alla vista dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, ha cominciato ad insultarli. Invitato a calmarsi anche dai presenti, si è dimenato, dando anche uno spintone all'appuntato intervenuto. Quest'ultimo ha riportato un trauma contusivo alla spalla destra guaribile in cinque giorni. Inevitabilmente sono scattate le manette per il 19enne, accusato di violenza, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.Lunedì mattina è comparso in tribunale per il processo per direttissima. Il giudice ha convalidato l'arresto, rimettendo in libertà il 19enne con l'obbligo di firma.

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