Dopo il furto affrontò i Carabinieri armato di fucile: ora è in carcere

Dovrà scontare un residuo di pena di oltre tre anni. Un 40enne di Giarre (Catania), in passato residente a Forlì e da qualche tempo ritornato nel luogo di origine, è colpito da un ordine di carcerazione firmato dalla Procura mercuriale, eseguito mercoledì sera dai Carabinieri della Compagnia di Corso Mazzini, con la collaborazione dei colleghi della Compagnia di Giarre. Il quarantenne venne arrestato il 18 novembre del 2015 dai militari della stazione di Forlì e del Nucleo Operativo e Radiomobile mentre stava tentato di fuggire da un'abitazione in va Ossi dove aveva commesso un furto (erano stati portati via denaro, preziosi ed un fucile).

Nella circostanza, l’uomo aveva anche tentato di reagire puntando il fucile contro i militari, venendo bloccato e neutralizzato prima che riuscisse a sparare. La successiva perquisizione domiciliare permise anche il rinvenimento di due penne pistola, munizionamento, una carta di identità in bianco oggetto di furto e circa 2 grammi di cocaina.

L'uomo è stato condannato il 3 ottobre del 2016 a 4 anni di reclusione e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici con le accuse di rapina, lesione personale, resistenza a pubblico ufficiale, detenzione illecita di armi, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La decisione del giudice è stata confermata in Appello il 20 giugno scorso. Ora il catanese si trova nel carcere di Catania Piazza Lanza, dove dovrà scontare tre anni, un mese e 12 di reclusione, oltre ad una multa di 3mila euro.