Vandali al Parco Urbano, danneggiato "L'Urlo": "Uno sfregio alla città e all'Avis"

Vandalizzato "L'Urlo", il monumento che si trova al Parco Urbano "Franco Agosto" e che l'Avis Forlì ha dedicato ai Donatori di Sangue, facendone omaggio alla città in occasione del proprio 80esimo anniversario della fondazione, che si è celebrato l'11 giugno del 2016. La scultura, realizzata da Gino Del Zozzo, risale al 1952 ed è stata realizzata in pietra salice. Un'opera, come ha illustrato Pierluigi Moressa nel libro "Vergine roccia. Vita e opere di Gino Del Zozzo scultore" che "esprime un’ambivalenza tipica dell’essere umano, in quanto fa notare il contrasto tra la libera eruzione delle emozioni gridate e la nitida immobile perfezione della forma esterna".

L'atto vandalico, illustra il presidente dell'Avis Forlì Valdemaro Flamini, sarebbe stato commesso nel cuore della mattinata di lunedì: "Intorno alle 11,30 ci è stato riferito che il monumento (installato lungo il percorso ai piedi della "Collina dei conigli", ndr) era intatto. Non sappiamo se sia sia trattato di un tentato furto o di un atto vandalico, ma quel che è certo che è uno sfregio alla città e all'associazione". L'Avis si è rivolta alle forze dell'ordine e le indagini sono seguite dalla Polizia Municipale, col personale che ha effettuato il sopralluogo per i rilievi del caso.

Il danneggiamento ha riguardato in particolar modo il basamento in pietra e prossimamente l'intera scultura sarà smontata per esser riprisinata. Flamini ricorda che l'opera dello scultore Del Zozzo era stata donata alla città in occasione dell'ottantesimo della fondazione dell'Avis: "Ci è sembrato un simbolo adatto all'associazione, un'opera che richiama un urlo di aiuto. Oltre al danno materiale fa male il danno morale, un autentico sfregio all'Avis e alla città, oltre che all'arte".