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Cronaca

Aumento delle indennità, in 3 anni compenso raddoppiato per sindaco e assessori. Zattini arriverà a 11mila euro al mese

E' la legge 234, la Finanziaria dello scorso anno a rendere possibile lo sblocco delle indennità, che erano ferme da anni per i vari interventi legislativi di taglio dei costi della politica

Aumentano con effetto retroattivo dal primo gennaio le indennità delle cariche politiche, tra cui quelle di sindaco, vicesindaco, assessore e presidente del Consiglio comunale. E' la legge 234, la Finanziaria dello scorso anno a rendere possibile lo sblocco delle indennità, che erano ferme da anni per i vari interventi legislativi di taglio dei costi della politica. La legge fissa dei parametri rispetto a quello che percepisce il presidente della Regione. In particolare ai sindaci con popolazione superiore ai 100mila abitanti e capoluoghi di provincia, come nel caso di Forlì, l'indennità di carica è fissata all'80% del compenso del presidente della regione. La stessa legge spalma l'aumento su tre anni, fino al 2024.

Questi significa maggiori costi per il Comune per 227mila euro quest'anno, che salgono a 342mila euro l'anno prossimo e 504mila euro nel 2024, con un costo triennale di un milione e 73 mila euro che dovranno essere rimborsati dallo Stato. Il sindaco Zattini, gli assessori e la presidente del Consiglio comunale Ascari Raccagni vedranno quindi aumentare l'indennità del 112% in 3 anni, un valore che supera il raddoppio.

In base a tale progressione, quindi, il sindaco Gian Luca Zattini passerà da 5.205,89 euro lordi mensili a 7.831,24 euro nel 2022, 9.173,08 euro nel 2023 fino ad arrivare a 11.040 euro mensili lordi nel 2024. Progressione anche per il vicesindaco Daniele Mezzacapo, che passerà dai precedenti 3.904,42 euro lordi del 2021 a 5.873,43 euro del 2022, 6.879,81 del 2023 e 8.280 euro lordi mensili nel 2024. 

Aumenti in vista anche per i 7 assessori (Paola Casara, Andrea Cintorino, Vittorio Cicognani, Valerio Melandri, Rosaria Tassinari, Maria Pia Baroni, Giuseppe Petetta) e per la presidente del Consiglio comunale Alessandra Ascari Raccagni. Questi assessorivedranno passare il loro compenso mensile lordo dai precedenti 3.123,54 euro a 4.698,74 nel 2022, 5.503,85 nel 2023 e 6.624 euro nel 2024  (tranne l'assessore Valerio Melandri che ha un'indennità ridotta perché mantiene a tempo parziale anche l'insegnamento universitario). Gli amministratori non percepiscono contributi.

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