Covid, oltre 1900 operatori sanitari non vaccinati in Ausl Romagna
E' quanto emerge dal report sull'andamento dell'epidemia da coronavirus comunicato mercoledì dall'Ausl Romagna
E' del 90,4% la percentuale degli operatori sanitari in Ausl Romagna potenzialmente immune al covid-19, mentre sono 1.982 coloro che sono suscettibili all'infezione. E' quanto emerge dal report sull'andamento dell'epidemia da coronavirus comunicato mercoledì dall'Ausl Romagna. Per medici, infermieri, operatori delle varie professioni sanitarie e assistenti socio-sanitari la legge prevede l'obbligo vaccinale quale requisito per l'esercizio della professione. E chi non si sottopone alla vaccinazione va incontro alla sospensone.
In Ausl Romagna, su 20.653 persone si sono sottoposti alla vaccinazione in 18.188, pari all'88,1% sul totale, mentre coloro che hanno contratto il covid e che devono attendere circa tre mesi per la prima somministrazione del siero anti-covid sono 483. I potenzialmente immuni sono 18.671. Sono 893 gli infermieri o caposala che non si sono vaccinati, mentre i medici suscettibili all'infenzione sono 333.
Inoltre non sono ancora immunizzati 142 operatori soci-sanitari, 256 amministrativi, 128 tecnici, 32 tra farmacisti, biologi e psicologi, 10 dirigenti e 10 veterinari. L'Ausl Romagna, secondo le normative nazionali e le indicazioni della Regione, ha comunicato a coloro che non si sono sottoposti alla vaccinazione di chiarire le ragioni per le quali non hanno adempiuto all'obbligo.