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Cronaca

"Ho un colloquio di lavoro", l'autocertificazione è un falso: forlivese nei guai. Era "alticcio"

Il conducente, invitato a fornire giustificazioni dei motivi della circolazione, ha dichiarato, sottoscrivendo l’autocertificazione, di essere diretto a svolgere un colloquio di lavoro

Forlivese sorpreso alla guida ubriaco durante i controlli straordinari finalizzati al rispetto delle "Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covic-19" svolti dal personale dell'Ufficio Polizia Giudiziaria - Sezione Pronto Intervento della Polizia Locale di Ravenna. Si tratta di un 53enne fermato lungo la Ravegnana a Ghibullo mentre procedeva in direzione Ravenna. Il fatto è avvenuto martedì pomeriggio alle 16.

Il conducente, invitato a fornire giustificazioni dei motivi della circolazione, ha dichiarato, sottoscrivendo l’autocertificazione, di essere diretto a svolgere un colloquio di lavoro. Immediati accertamenti hanno escluso la veridicità della dichiarazione. Sottoposto ad alcooltest, l’uomo è risultato "alticcio" alla guida, con tasso alcolemico pari a 0,96 grammi per litro, superiore a quello consentito. Per questo motivo si è beccato una doppia denuncia: una per guida in stato di ebbrezza e l'altra per l'atto falso dichiarato. 

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