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Cronaca Meldola

Soppressione dell'automedica a Meldola, ribadita la decisione dell'Ausl: il sindaco si dimette dall'ufficio di presidenza

Diventano irrevocabili le dimissioni di Roberto Cavallucci, sindaco di Meldola, dall’Ufficio di Presidenza della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della Romagna

Diventano irrevocabili le dimissioni di Roberto Cavallucci, sindaco di Meldola, dall’Ufficio di Presidenza della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della Romagna, il parlamentino dei sindaci romagnoli che governa la scelte politiche dell'Ausl Romagna. Cavallucci si trovava nell' “ufficio ristretto” in rappresentanza della Provincia di Forlì-Cesena. Dopo averle proposte ed essersele viste respinte dal presidente della Provincia Enzo Lattuca, ora arriva la decisione irrevocabile, che nasce dalla soppressione del servizio sanitario di emergenza dell'automedica con base a Meldola e in servizio alle vallate forlivesi.

Quella di Meldola è solo una delle automediche (auto con il medico a bordo a servizio delle ambulanze) soppresse in Romagna dall'Ausl, per sopperire alla mancanza di medici in pronto soccorso. Tutti i sindaci del Forlivese, di tutti i colori politici, hanno firmato una lettera congiunta di dissenso rispetto alla decisione dell'Ausl, che si teme possa essere l'inizio di una serie di tagli ai servizi sanitari.

Spiega Cavallucci: “La restituzione della delega a rappresentare la Provincia di Forlì-Cesena in via permanente nelle sedute dell’Ufficio di Presidenza della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della Romagna era stata fatta il 29 dicembre scorso e motivata dalla non condivisione delle modalità e del contenuto del punto relativo alla riorganizzazione dell’emergenza territoriale (Progetto di sviluppo sistema di soccorso preospedaliero Romagna) presentato nella Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della Romagna del 19. dicembre”.

“Successivamente avevo sospeso tale intendimento a seguito della nota a firma del Presidente della Provincia di Forlì-Cesena Enzo Lattuca con la quale venivano respinte le mie dimissioni e mi invitava a partecipare all’ Ufficio di Presidenza della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della Romagna del 20 gennaio. Ieri pomeriggio ho partecipato all’Ufficio di Presidenza della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della Romagna sostenendo con impegno e con il cuore le ragioni espresse in due lettere da 15 Sindaci ma purtroppo ho dovuto prendere atto, con immenso rammarico, della indisponibilità a rivedere il progetto nella parte che riguarda l’automedicalizzata di Meldola (Mike 42) a servizio dell’intero territorio forlivese”.

“Un uomo vale quanto la sua parola e dopo un’attenta riflessione ritengo non sussistano le condizioni per la mia permanenza nell’Ufficio di Presidenza della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della Romagna e pertanto, ringraziando per la fiducia accordata, confermo la restituzione al Presidente Enzo Lattuca della delega a rappresentare la Provincia di Forlì-Cesena in via permanente nelle sedute della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della Romagna”, conclude.

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