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Cronaca Meldola

Automedica soppressa, Zattini (Confcommercio): "Una scelta folle e discriminatoria"

Il direttore di Ascom - Confcommercio Forlì: "Sarà il primo taglio a una serie di servizi dei quali ha beneficiato la nostra comunità? Se così fosse, sarebbe un fatto molto grave"

Anche gli imprenditori sono preoccupati per il taglio della Mike 42, l'auto medicalizzata che faceva base a Meldola eliminata dall'Ausl a partire dal primo giorno dell'anno. Una scelta che ha portato i quindici sindaci di tutto il comprensorio forlivese a firmare, congiuntamente, una lettera per chiedere all'azienda sanitaria di tornare sui suoi passi. L'appello ha, tuttavia, ricevuto risposta negativa con la conferma, da parte del direttore generale dell'Ausl Romagna, Tiziano Carradori, della scelta presa. "Siamo estremamente preoccupati per quanto accaduto – afferma il direttore di Ascom - Confcommercio Forlì, Alberto Zattini -. Lo diciamo alla luce di quanto raccolto tra i nostri associati, che si chiedono cosa accadrà ora e come la situazione potrà cambiare". 

La scelta presa dall'Azienda sanitaria rischia di fare figli e figliastri e di rendere ancora più isolate zone decentrate: "Detto che nei paesi del nostro Appennino – sottolinea Zattini - i negozi aperti restano spesso un presidio del territorio, con una funzione che definirei sociale, la domanda che il mondo imprenditoriale si pone è 'esistono cittadini di serie A e di serie B? Perché l'impressione - e la logica -, dicono che l'auto con medico a bordo possa raggiungere più facilmente i centri più grandi del nostro territorio". L'altra domanda che si pongono gli imprenditori è "se questo sarà il primo taglio a una serie di servizi dei quali ha beneficiato la nostra comunità. Se così fosse, sarebbe un fatto molto grave". Ascom rivolge dunque un appello "alle comunità e alle istituzioni, al di là del colore politico", dicendosi pronta a fare la sua parte, in una mobilitazione per convincere l'Ausl a fare marcia indietro. 

Zattini ricorda una battaglia (seppur non andata a buon fine) che ha contraddistinto il nostro territorio: quella per evitare la chiusura del distaccamento di polizia stradale a Rocca San Casciano. "Perché questa volta questo fatto, che riguarda la salute di tutti i cittadini, sembra stia passando sotto silenzio? Il direttore generale dell'Ausl, Tiziano Carradori, come può non rendersi conto della gravità di questa situazione? Dal nostro punto di vista – conclude il direttore di Confcommercio Forlì - il taglio dell'auto medicalizzata è stata una decisione scellerata".

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