rotate-mobile
Cronaca

Questa volta vernice rossa per imbrattare l'autovelox di Villa Rovere

Non c'è pace per l'autovelox di via Firenze, a Villa Rovere, al centro di una rovente polemica. Dopo il nero, il rosa e l'argento, i vandali hanno utilizzato il rosa per oscurare le fessure del dispositivo

Non c'è pace per l'autovelox di via Firenze, a Villa Rovere, al centro di una rovente polemica. Dopo il nero, il rosa e l'argento, i vandali hanno utilizzato il rosa per oscurare le fessure del dispositivo che rileva la velocità. Il fatto è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì. Il gabbiotto era tuttavia spento dopo il recente imbrattamento che era seguito all'allarmismo diffusosi tra i residenti che avevano notato all'interno del box metallico i led accesi della macchina automatica.

L'autovelox di Villa Rovere di nuovo imbrattato

In ogni caso, contattata prontamente, la Polizia Municipale aveva smentito categoricamente, spiegando che “l'autovelox di via Firenze non è funzionante". Il primo imbrattamento risale alla notte del 7 ottobre. In quell'occasione la struttura venne attaccata con spray nero e parolacce. Tredici giorni più tardi il dispositivo è stato colorato con della vernice rosa. Il Comune di Forlì ha parlato di rivelatore fisso in regola. In quel tratto vige l'obbligo dei 50 chilometri orari.

Sull'autovelox di Villa Rovere nei giorni scorsi sono intervenuti il sindaco Roberto Balzani e il comandante della Polizia Municipale, Elena Fiore, con una nota, nella quale si è sottolineato tra l'altro che "l’individuazione dei tratti di strada ove è possibile installare dispositivi di controllo del traffico per l’accertamento a distanza della velocità viene effettuata con apposito decreto del Prefetto, sulla base di una sua valutazione preventiva". Quindi: tre soggetti hanno “dato il via”, prima di mettere gli autovelox: Anas, Polizia Stradale e Prefettura.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Questa volta vernice rossa per imbrattare l'autovelox di Villa Rovere

ForlìToday è in caricamento