rotate-mobile
Cronaca

L'Avis di Forlì vicina a quota 3000 donatori: "Se manca il sangue speriamo in te"

"Se manca la pioggia speriamo nel cielo... se manca il sangue speriamo in te": è questo il motto con il quale l'Avis comunale di Forlì rilancia la propria missione di volontariato nel territorio

"Se manca la pioggia speriamo nel cielo... se manca il sangue speriamo in te": è questo il motto con il quale l'Avis comunale di Forlì rilancia la propria missione di volontariato nel territorio, presentando i numeri dell'attività svolta e le linee di azione per il futuro. L'occasione per tracciare un bilancio è offerta dall'annuncio della cerimonia di premiazione di 73 donatori benemeriti che si svolgerà sabato 10 settembre, alle ore 16, nel Salone comunale.

"I donatori sono un patrimonio della città - afferma il presidente della sezione forlivese Fabrizio Francia - ed è nostro obiettivo accrescere sempre di più questo patrimonio in termini di nuove adesioni e di rinnovata consapevolezza dell'importanza del dono gratuito, libero e solidale di un farmaco prezioso come il sangue". Passando ai dati, la situazione attuale dell'Avis di Forlì vede 2.965 donatori attivi (con una crescita di 132 donatori rispetto all'anno scorso) e un numero di donazioni nei primi otto mesi del 2011 di 3.672 "sacche" raccolte - fra sangue intero, plasma e piastrinoaferesi - con un aumento di 197 donazioni rispetto allo stesso periodo del 2010. Segni positivi che, tuttavia, non fanno abbassare la guardia dell'impegno associativo.

"Forlì ha grandi potenzialità ed esistono margini per crescere molto di più di come sta avvenendo" spiega Francia, richiamando l'attenzione sul fatto che l'attuale situazione di autosufficienza, garantita dalla raccolta di sangue nel territorio, potrebbe non essere più tale fra qualche anno se la popolazione continuerà ad aumentare al ritmo degli ultimi tempi e se a tale incremento non corrispenderà una crescita più accentuata del numero di donatori. Per questo motivo, oltre a rafforzare le iniziative di promozione nel mondo della scuola, delle imprese e nei luoghi di aggregazione, il sodalizio e il Comune hanno messo a punto un nuovo progetto.

"Grazie all'impegno congiunto fra Amminstrazione comunale di Forlì e Avis - precisa l'assessore al welfare Davide Drei - partirà un'azione di sensibilizzazione rivolta ai nuovi cittadini, in particolare alle famiglie straniere e a coloro che lavorano o studiano nel nostro territorio. L'idea punta a coinvolgere nella grande tradizione del "dovere civico" i nuovi forlivesi, rendendoli coscienti dell'importanza della partecipazione attiva e del volontariato come fattori di appartenenza a una comunità".
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'Avis di Forlì vicina a quota 3000 donatori: "Se manca il sangue speriamo in te"

ForlìToday è in caricamento