Avolio (Gruppo Misto): "Palestra dell'Edera concessa senza bando"

Con una mozione, il consigliere del gruppo misto in Consiglio Comunale Daniele Avolio torna a chiedere conto all'Amministrazione comunale della palestra di viale della Libertà in uso alla Polisportiva Edera. Avolio chiede “una gestione trasparente e nuova” e si dice non soddisfatto della risposta avuta in merito dall'assessore allo Sport Sara Samorì ad una precedente interrogazione.

Avolio lamenta la “mancanza di gara pubblica per la gestione dell’impianto sportivo ex GIL, affidato nel 2006, allo scadere del precedente contratto alla Polisportiva Edera”. Dice Avolio: “Le fonti normative citate non vietano in assoluto la possibilità di rinnovo delle concessioni e locazioni dei beni pubblici, ma prevedono comunque il rinnovo dell’atto di concessione e locazione a canone ordinario commisurato ai prezzi praticati in regime di libero mercato”.

Per il consigliere, inoltre, a nulla valgono le ragioni che le palestre dell'Edera sono coinvolte da un lungo cantiere del Comune sull'edificio dell'ex GIL: “La ragione addotta dall’Assessore allo Sport che si era in presenza dell’avvio dell’importante cantiere dell’appalto dei lavori di recupero dell’ex GIL, con l’impossibilità a definire un quadro stabile degli spazi per le attività sportive, non è convincente per legittimare la trattativa privata diretta. La stessa gara pubblica avrebbe potuto prevedere variabili, verifiche ed eventuale rinegoziazione”.

Infine nel mirino c'è il temporaneo esonero dal pagamento del corrispettivo di concessione per la compresenza del cantiere edile. “Tale esonero sarebbe avvenuto in relazione ai disagi di rilevante entità che l’A.S.P. Edera avrebbe documentato – lamenta Avolio -. E’ davvero fuori dalla logica dei criteri della concessione amministrativa, che a seguito di lettere-contratto, nell’anno 2009 e 2010, l’Amministrazione comunale abbia deciso di accogliere la proposta della Polisportiva Edera fino al termine dei lavori di esonero dal pagamento”.

Infine Avolio chiede al Sindaco e alla Giunta “che la prossima gara sia preceduta da un approfondito dibattito in Consiglio Comunale sul valore amministrativo del rapporto tra Amministrazione Associazioni, valorizzando i valori del pluralismo”.