Avvelena e uccide il cane della vicina di casa: "Abbaiava e mi dava fastidio"

L’abbaiare del cane, un esemplare femmina di Fox Terrier di 7 anni, le dava talmente fastidio che invece di chiedere un confronto civile con la padrona dell’animale, ha deciso di ucciderlo senza pietà, avvelenandolo con un lumachicida. Protagonista dell’episodio è una 53enne di Meldola, vicina di casa della proprietaria della povera bestiola.

Il fatto è avvenuto ad inizio ottobre, in una zona residenziale di Meldola. Una signora ha trovato il proprio animale agonizzante nel giardino di casa sua. Lo ha trasportato d’urgenza al vicino veterinario che però non è riuscito a salvare la cagnolina dalla morte. L’autopsia ha chiarito le cause della morte dell’animale: avvelenamento.

Tramite le telecamere di videosorveglianza presenti in un'abotiazione della zona, i Carabinieri di Meldola, ai quali si è rivolta la proprietaria con una denuncia, hanno individuato una persona che gettava del veleno dall’altra parte della recinzione. Si è scoperto poi essere la vicina di casa, una donna di 53 anni, nella cui abitazione è stato rinvenuto proprio il lumachicida utilizzato per uccidere il cane.

La donna avrebbe compiuto il gesto in quanto il cane abbaiava e la disturbava continuamente. Era però insospettabile, visto che nei giorni precedenti non si era mai lamentata con la vicina di casa per l’abbaiare dell’animale: e così ha deciso di farsi “giustizia” da sola con questo gesto ignobile ed inqualificabile, secondo la ricostruzione dei carabinieri. E’ stata denunciata con l’accusa di “uccisione di animali”.